bartoli ha scritto:
Comunque ve lo spiego il mio ardore per la Kermesse
Vivo gran parte dell'anno lontano dall'Italia, per me il Festival è molto di più che un semplice programma, è una tradizione quasi religiosa. Passare 5 serate lontano da stress, stare assieme alla mia famiglia è più di tutto
Fottesega di chi vince, la magia del Festival per me è questo
Ti capisco perfettamente, anche per me Sanremo ha rappresentato un tempo tutto questo(sono rimasta emotivamente legata ai Festival degli anni'80, in particolar modo gli anni 1985-1989, quando in famiglia ci riunivamo tutti insieme a seguire la kermesse, a fare ognuno il tifo per uno o per l'altro cantante...era un evento molto atteso, almeno per me), poi l'interesse e' andato via via scemando...adesso mi trovo d'accordo con Esser, trovo che Sanremo sia diventato, con tutto il rispetto, uno dei tanti programmi inutili della televisione italiana, utile ormai solo alla città di Sanremo(che poi vorrei tanto sapere che fine abbiano fatto i fiori...un tempo era il Festival dei fiori, adesso vedere quel palco così buio e tetro fa intristire parecchio...) che ci guadagna in fama e in turismo, per il resto trovo tutto non dico squallido, ma poco ci manca...canzoni per lo piu' da quattro soldi, cantanti ormai all'ultima spiaggia che vedono quel palco come la loro ultima opportunita' di stare ancora sulla cresta dell'onda, insipidi ragazzotti giunti dai talent che riescono pure a vincere grazie al "miracolo" del televoto, presentatori falsi e ipocriti che fanno tanto gli amici del popolo e poi si guadagnano oltre mille euro al giorno(non mi riferisco a Carlo Conti, ma a chi l'ha preceduto in passato)...ormai per me Sanremo, da spettacolo di classe ed eleganza che era un tempo e' diventato un fenomeno da baraccone...ha perso anche ogni credibilita' e ogni fascino, almeno per me...