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Animali Fantastici 2: i crimini di Grindelwald
REGIA: David Yates
ATTORI: Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler

Chesil Beach
REGIA: Dominic Cooke
ATTORI: Saoirse Ronan, Emily Watson, Billy Howle

Cosa fai a Capodanno?
REGIA: Filippo Bologna
ATTORI: Luca Argentero, Ilenia Pastorelli, Alessandro Haber, Vittoria Puccini, Isabella Ferrari

Rosso Istria
REGIA: Maximiliano Hernando Bruno
ATTORI: Selene Gandini, Geraldine Chaplin, Franco Nero

Red Zone - 22 miglia di fuoco
REGIA: Peter Berg
ATTORI: Mark Wahlberg, Lauren Cohan, Ronda Rousey, John Malkovich

Widows - Eredità criminale
REGIA: Steve McQueen
ATTORI: Elizabeth Debicki, Colin Farrell, Viola Davis, Michelle Rodriguez, Liam Neeson


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MessaggioInviato: gio 29 nov 2018, 13:10 
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Reg. il: dom 5 ott 2014,
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Visto animali fantastici.

Ho letto recensioni negative e critiche asprissime in cui sinceramente non mi ritrovo per niente. Si sono tutti indignati perchè "viene lesa la continuity!!!! I personaggi non si vestono da maghiiiiii!", quando a parer mio questo film è nettamente migliore del primo.

Il film inizia con una fuga rocambolesca che effettivamente mi aveva fatto storcere il naso, oltre ad essere registicamente confusionaria, poi però pian piano il film si attesta su livelli di qualità alta, col grande finale.
Il Grindelwald di Deep non mi convince appieno, ma comunque qui continua ad avere poco spazio, probabilmente lo approfondiranno come merita nel prossimo, ma il suo piano è comunque condivisibile: i babbani stanno facendo un casino della madonna, la prima guerra mondiale è finita da poco e Grindelwald, essendo un veggente, ha previsto lo scoppio della seconda. Serve qualcuno che li controlli, perchè "non ci metteranno molto a rivolgere le armi contro di noi". Il suo discorso finale mi ha ricordato molto Casapound, con la stessa dialettica forbita per convincere gente che ormai non ha nulla da perdere ad abbracciare una causa di #@*§ nascosta dallo zucchero "Noi non siamo malvagi, vogliamo solo la liberta, io non credo che i nomag siano inferiori, ma di un livello differente, non credo che siano inutili, ma che siano di un'altra utilità".
Tante critiche per il personaggio di Queenie, che invece per me è stato azzeccatissimo proprio in relazione a questo "le persone in difficoltà sono facilmente manipolabili". Lei vuole qualcosa di giusto, sposarsi con un nomag che ama in un'epoca che però non lo permette, ed è pronta a tutto per risolvere quest'ingiustizia. Quale occasione migliore per un manipolatore quale Grindelwald? Occasione troppo ghiotta quella di aggiungere una legilimens fra i suoi ranghi, perchè lui non vuole il male dei nomag (sì, come no), vuole solo riportare libertà e pace fra i due popoli (omettendo i modi e che
i babbani saranno schiavetti dei maghi). La scena finale, con Grindelwald che chiama a raccolta i suoi seguaci, mi ha fatto venire i brividi, con lei che ascolta tutto il suo discorso deviato con il sorriso sulle labbra.

Queenie: "Dai Jacob, andiamo con lui"
Jacob: "Cosa stai dicendo?"
Queenie: "Lui vuole il bene per noi, è l'unica soluzione"
Jacob: "No Queenie, andiamo via"
Queenie: "JACOB VIENIII!"

L'ultima frase detta con la faccia distorta è la perfezione, lei che è sempre tranquilla e sorridente ma che è bastato poco per trasformarla in un mostro, semplicemente promettergli ciò che ritiene giusto.

Poi c'è il personaggio di Leta Lestrange e la stupenda parte di ricordi ad Hogwarts. Serpeverde "alternativa", una borderline proprio come Newt, intelligente, magicamente dotata ma che non riesce a rapportarsi in maniera normale con le altre persone, che per questo la bullizzano e allontanano (anche se lei sa difendersi eccome). Personalmente è la seconda serpeverde che preferisco dopo Piton, ben lontani dai canonici purosangue fighi e cattivi. Poi la sua scena col molliccio era ciò che più desideravo vedere. Ho sempre ritenuto il molliccio una scelta narrativa interessantissima ma sempre poco e mal utilizzata, inspiegabilmente. Il vedere le più grandi paure di una persona è semplicemente fantastico, eppure hanno sempre tirato fuori cose scontatissime e banali tipo i ragni per Ron, i dissennatori per Harry e la luna per Lupin. Qui invece si capisce sin da subito che c'è qualcosa di orribile dietro, vedere quel velo aleggiare in cielo è terrificante anche se non sai bene di cosa si tratta. Poi a fine film, quando te lo spiegano, capisci che è ancora più terrificante di quanto potessi immaginare. Leta che da piccola, in viaggio su una nave che sta affondando, non riesce più a sopportare il fratellino neonato che piange e decide di scambiarlo con uno che invece era lì vicino in culla, tranquillo e dormiente, condannandolo difatto alla morte visto che la scialuppa dove lo porteranno affonderà davanti ai suoi occhi, col pargoletto avvolto in un mantello che sprofonda nelle acque. Aver contribuito alla morte di tuo fratello neonato è abbastanza gigantesca e accettabile come "più grande paura".
La morte di questo personaggio mi ha lasciato particolarmente dispiaciuto, anche se è una morte eroica, una serpeverde purosangue che si ribella a Grindelwald e preferisce morire piuttosto che seguire la sua distopica visione del mondo. Miglior personaggio del film a mani basse.

Apprezzata anche la scappatoia di Silente e Grindelwald che hanno fatto un patto di sangue per non affrontarsi mai, molto più credibile del canonico "Eh lo amo non posso affrontarlo".

Stonata invece la rivelazione su Credence, che in realtà si chiama Aurelius Silente ed è, appunto, il fratello di Albus.

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MessaggioInviato: gio 29 nov 2018, 13:40 
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Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
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Grazie per avermi confermato il perché del mio disinteresse. Mi sono anche fatto un'idea generale del film.
Solamente alcune considerazioni

-Albus silente aveva 2 fratelli, aberof (o come si scrive) e Arianna.
Da dove #@*§ sbuca fuori Credence/Aurelius?
-E' più credibile non affrontare un tizio perché lo ami, invece che un patto di sangue, soprattutto se costui si rivela essere Hitler :asd Dai libri hanno sempre voluto far capire che Albus non voleva affrontare Grindewald per via del suo rapporto, mica per un "contratto" (infranto, successivamente). Ma questa scena dove avviene? Perché Grindewald, dopo aver ucciso Arianna, scappa, non hanno tempo per un confronto.
-Nagini era precedentemente una ragazza o donna, un essere particolare. Ha senso questa cosa?
Non potevano semplicemente fare un normalissimo serpente, riempirlo di steroidi e renderlo quasi immortale perchè divenuto horcrux?
-Sul molliccio in parte hai ragione, ma se uno ha quelle paure è giusto che si palesino esse.
Inoltre c'è poi una crescita che porta Harry Potter a conoscere il patronus.

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MessaggioInviato: gio 29 nov 2018, 14:36 
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Reg. il: dom 5 ott 2014,
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il primo punto è quello più criticato, ma molti si dimenticano che l’opera la fa l’autore, non i fan. La storia della famiglia di Silente è sempre stata oscura, le uniche fonti sono di Rita Skeeter e Aberforth.
No, dopo lo scontro Grindelwald scappó dal suo villaggio perchè tutti avrebbero dato la colpa a lui, ma mi pare che Aberforth confermó che Albus e l’amico si rividero, che è anche il motivo per cui i fratelli non si sono più parlati. E no, Grindelwald non ha ucciso Ariana, a cui era affezionato oltre che particolamente interessato per la sua natura da obscuriale. La ragazzina fu uccisa da una fattura vagante, probabilmente deviata involontariamente da qualcuno, e non si sa chi l’abbia lanciata/deviata. No su, è più credibile il patto di sangue, qui Grindelwald fa una strage alla fine, Albus non se ne poteva uscire con la scusa dell’amore, sarebbe stato ridicolo.
Nagini ha una particolare malattia/maledizione, è una donna destinata a tramutarsi sempre più spesso in un serpente fino a non essere più in grado di tornare umana.

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MessaggioInviato: gio 29 nov 2018, 15:00 
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Reg. il: sab 21 gen 2017
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Come spiegano l'inserimento di Credence? E' così importante?
Se dopo 70 anni nessuno parla di questo Credence, credo giustamente sia qualcosa di senza senso.
Aberof poteva tranquillamente dirlo nei doni dell'esistenza del terzo fratello, anche se era decontestualizzato.
Ma anche senza Aberof e Rita Skeeter, nessuno ne sapeva niente?
Non mi piace l'idea perché è qualcosa che l'autrice ha elaborato dopo, come un continuum, non ne vedo il senso. E neanche la coerenza, cosa che invece considerare Arianna una obscuriale ha, perché viene spesso detto che aveva "attacchi di magia".
Parlo senza avere la certezza: Silente e Aberof erano assai distanti, e non si parlavano perché il secondo dava la colpa al primo della morte di Arianna (che si, non si sa chi la uccise).
Proprio il non sapere chi aveva ucciso Arianna era uno dei motivi che lo spingeva, oltre a quelli romantici/relazionali, a non colloquiare con Grindewald, quindi non credo proprio si siano parlati successivamente.
Guarda, per me è ridicolo non muovere un dito, sia per "amore" che per "contratto", inoltre non viene mai accennato il patto di sangue nel libro, mentre Silente dice chiaro e tondo che non voleva affrontare Grindewald per motivi che eludevano la sfera delle qualità di combattimento.
Su Nagini, non ho capito il perchè di questa scelta inutile, tranne il fatto che Voldemort come Horcrux ha sempre scelto oggetti di un certo valore.

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Ultima modifica di freebandiera il gio 29 nov 2018, 15:04, modificato 1 volta in totale.

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Reg. il: sab 6 dic 2008,
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Premetto che non ho letto nessun libro della saga di Harry Potter. Ma ho visto tutti i film e il primo "Animali Fantastici". Per film di questo tipo trovo eccessivi i brividi ed espressioni come "terrificante". In particolare per questo, che secondo me è davvero brutto.

L'ho visto in lingua originale e spero che lo faccia perché lo richiede il personaggio timido, ma Redmayne mi sembra come Johnny Depp degli ultimi anni: fa sempre lo stesso personaggio. La Teoria del Tutto, Danish Girl, Animali Fantastici... come Johnny Depp che fa sempre Jack Sparrow ma vestito in modi diversi. Stucchevole. Sembra autistico, con tutto il rispetto per gli autistici.

Ah, poi il film si chiama "I crimini di Grindelwald", ma alla fine lui di crimini praticamente non ne fa.


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MessaggioInviato: gio 29 nov 2018, 16:07 
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Reg. il: dom 5 ott 2014,
Alle ore: 20:37
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il Mister ha scritto:
Premetto che non ho letto nessun libro della saga di Harry Potter. Ma ho visto tutti i film e il primo "Animali Fantastici". Per film di questo tipo trovo eccessivi i brividi ed espressioni come "terrificante". In particolare per questo, che secondo me è davvero brutto.

L'ho visto in lingua originale e spero che lo faccia perché lo richiede il personaggio timido, ma Redmayne mi sembra come Johnny Depp degli ultimi anni: fa sempre lo stesso personaggio. La Teoria del Tutto, Danish Girl, Animali Fantastici... come Johnny Depp che fa sempre Jack Sparrow ma vestito in modi diversi. Stucchevole. Sembra autistico, con tutto il rispetto per gli autistici.

Ah, poi il film si chiama "I crimini di Grindelwald", ma alla fine lui di crimini praticamente non ne fa.


I brividi li puoi provare pure guardando il film sui Teletubbies. Il cinema va vissuto a 360°, sempre, e io quando vedo delle scene ben fatte o una attore che recita una parte in maniera sublime, ma anche solo un urletto come quello di Queenie, non posso che emozionarmi, indipendentemente dalla tipologia di film.

Sì, Newt Scamander è un tipo particolare anche nei libri, e nessuno l'avrebbe riportato fedelmente meglio di Redmayne.
Il punto è che di attori super-bravi in tutti i ruoli se ne contano giusto una ventina in tutta la storia del Cinema, forse anche meno. Ogni attore ha uno spiccato talento per una determinata tipologia di personaggio: Deep per quelli stravaganti, Redmayne per quelli strani e mezzi autistici, la Lawrence per i personaggi drammatici, De Niro per quelli cazzuti e esuberanti, Morgan Freeman per quelli più fighi di te che ne sanno una più del diavolo etc...
Ad un certo punto della loro carriera però ti tirano fuori una performance talmente clamorosa che tu non puoi più evitare di associare la loro faccia ad un determinato personaggio, è naturale, e da quel momento in poi al regista, quando serve proprio quel tipo di personaggio, non può che andare sul sicuro chiamando i sopracitati.
Che poi hai fatto questo esempio su Deep in un film in cui il suo Jack Sparrow non si vede nemmeno lontanamente.

Grindelwald uccide tipo una 30ina di persone in 10 minuti, nessun crimine nono

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MessaggioInviato: gio 29 nov 2018, 16:14 
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freebandiera ha scritto:
Come spiegano l'inserimento di Credence? E' così importante?
Se dopo 70 anni nessuno parla di questo Credence, credo giustamente sia qualcosa di senza senso.
Aberof poteva tranquillamente dirlo nei doni dell'esistenza del terzo fratello, anche se era decontestualizzato.
Ma anche senza Aberof e Rita Skeeter, nessuno ne sapeva niente?
Non mi piace l'idea perché è qualcosa che l'autrice ha elaborato dopo, come un continuum, non ne vedo il senso. E neanche la coerenza, cosa che invece considerare Arianna una obscuriale ha, perché viene spesso detto che aveva "attacchi di magia".
Parlo senza avere la certezza: Silente e Aberof erano assai distanti, e non si parlavano perché il secondo dava la colpa al primo della morte di Arianna (che si, non si sa chi la uccise).
Proprio il non sapere chi aveva ucciso Arianna era uno dei motivi che lo spingeva, oltre a quelli romantici/relazionali, a non colloquiare con Grindewald, quindi non credo proprio si siano parlati successivamente.
Guarda, per me è ridicolo non muovere un dito, sia per "amore" che per "contratto", inoltre non viene mai accennato il patto di sangue nel libro, mentre Silente dice chiaro e tondo che non voleva affrontare Grindewald per motivi che eludevano la sfera delle qualità di combattimento.
Su Nagini, non ho capito il perchè di questa scelta inutile, tranne il fatto che Voldemort come Horcrux ha sempre scelto oggetti di un certo valore.


Sicuramente l'ha elaborato dopo, ma perchè è una parte della storia lasciata parecchio in sospeso.
Comunque sono andato a rivedere delle cose, effettivamente Aberforth dice che Silente non ha più visto Grindelwald dopo quell'episodio, ma non è detto che ciò sia la verità visto che Silente stesso non ha mai nè confermato nè negato. Inoltre è stato Aberforth ad attaccare Silente, Grindelwald si è semplicemente intromesso ed ha iniziato una battaglia col fratello di Albus. Non si parla esplicitamente di combattimento fra Silente e Grindelwald, può essere successo di tutto e magari il patto di sangue era già stato fatto (qui lo chiamano patto di sangue, ma credo sia il voto infrangibile, quello che se sgarri la regola muori, difatti la cerimonia era simile a quella fatta fra Piton e la madre di Draco). Comunque ora sta alla Rowling mettere a posto i tasselli, i margini li ha tutti visto che si è lasciata la strada abbastanza aperta.

Nagini è fanservice nudo e crudo. A quanto pare questi "maledetti" sono più unici che rari, ci sta che Voldemort una volta incontrata ne sia rimasto affascinato.

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redguerrier ha scritto:
il Mister ha scritto:
Premetto che non ho letto nessun libro della saga di Harry Potter. Ma ho visto tutti i film e il primo "Animali Fantastici". Per film di questo tipo trovo eccessivi i brividi ed espressioni come "terrificante". In particolare per questo, che secondo me è davvero brutto.

L'ho visto in lingua originale e spero che lo faccia perché lo richiede il personaggio timido, ma Redmayne mi sembra come Johnny Depp degli ultimi anni: fa sempre lo stesso personaggio. La Teoria del Tutto, Danish Girl, Animali Fantastici... come Johnny Depp che fa sempre Jack Sparrow ma vestito in modi diversi. Stucchevole. Sembra autistico, con tutto il rispetto per gli autistici.

Ah, poi il film si chiama "I crimini di Grindelwald", ma alla fine lui di crimini praticamente non ne fa.


I brividi li puoi provare pure guardando il film sui Teletubbies. Il cinema va vissuto a 360°, sempre, e io quando vedo delle scene ben fatte o una attore che recita una parte in maniera sublime, ma anche solo un urletto come quello di Queenie, non posso che emozionarmi, indipendentemente dalla tipologia di film.

Sì, Newt Scamander è un tipo particolare anche nei libri, e nessuno l'avrebbe riportato fedelmente meglio di Redmayne.
Il punto è che di attori super-bravi in tutti i ruoli se ne contano giusto una ventina in tutta la storia del Cinema, forse anche meno. Ogni attore ha uno spiccato talento per una determinata tipologia di personaggio: Deep per quelli stravaganti, Redmayne per quelli strani e mezzi autistici, la Lawrence per i personaggi drammatici, De Niro per quelli cazzuti e esuberanti, Morgan Freeman per quelli più fighi di te che ne sanno una più del diavolo etc...
Ad un certo punto della loro carriera però ti tirano fuori una performance talmente clamorosa che tu non puoi più evitare di associare la loro faccia ad un determinato personaggio, è naturale, e da quel momento in poi al regista, quando serve proprio quel tipo di personaggio, non può che andare sul sicuro chiamando i sopracitati.
Che poi hai fatto questo esempio su Deep in un film in cui il suo Jack Sparrow non si vede nemmeno lontanamente.

Grindelwald uccide tipo una 30ina di persone in 10 minuti, nessun crimine nono


Ok, ma li uccide alla fine, in una scena che secondo me è stata anche un po' buttata lì. La mia sensazione è di aver visto un film fatto un po' alla #@*§ di cane, ovviamente di transizione visto che ce ne sarà un terzo, ma in cui alla fine non succede niente. Inoltre ci sono personaggi inutili. Salvo solo la presenza di Queenie che trovo FAVOLOSA. Esteticamente intendo. E sì, Depp anche in versione Grindelwald fa le faccine come Sparrow.


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MessaggioInviato: gio 29 nov 2018, 16:49 
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redguerrier ha scritto:
freebandiera ha scritto:
Come spiegano l'inserimento di Credence? E' così importante?
Se dopo 70 anni nessuno parla di questo Credence, credo giustamente sia qualcosa di senza senso.
Aberof poteva tranquillamente dirlo nei doni dell'esistenza del terzo fratello, anche se era decontestualizzato.
Ma anche senza Aberof e Rita Skeeter, nessuno ne sapeva niente?
Non mi piace l'idea perché è qualcosa che l'autrice ha elaborato dopo, come un continuum, non ne vedo il senso. E neanche la coerenza, cosa che invece considerare Arianna una obscuriale ha, perché viene spesso detto che aveva "attacchi di magia".
Parlo senza avere la certezza: Silente e Aberof erano assai distanti, e non si parlavano perché il secondo dava la colpa al primo della morte di Arianna (che si, non si sa chi la uccise).
Proprio il non sapere chi aveva ucciso Arianna era uno dei motivi che lo spingeva, oltre a quelli romantici/relazionali, a non colloquiare con Grindewald, quindi non credo proprio si siano parlati successivamente.
Guarda, per me è ridicolo non muovere un dito, sia per "amore" che per "contratto", inoltre non viene mai accennato il patto di sangue nel libro, mentre Silente dice chiaro e tondo che non voleva affrontare Grindewald per motivi che eludevano la sfera delle qualità di combattimento.
Su Nagini, non ho capito il perchè di questa scelta inutile, tranne il fatto che Voldemort come Horcrux ha sempre scelto oggetti di un certo valore.


Sicuramente l'ha elaborato dopo, ma perchè è una parte della storia lasciata parecchio in sospeso.
Comunque sono andato a rivedere delle cose, effettivamente Aberforth dice che Silente non ha più visto Grindelwald dopo quell'episodio, ma non è detto che ciò sia la verità visto che Silente stesso non ha mai nè confermato nè negato. Inoltre è stato Aberforth ad attaccare Silente, Grindelwald si è semplicemente intromesso ed ha iniziato una battaglia col fratello di Albus. Non si parla esplicitamente di combattimento fra Silente e Grindelwald, può essere successo di tutto e magari il patto di sangue era già stato fatto (qui lo chiamano patto di sangue, ma credo sia il voto infrangibile, quello che se sgarri la regola muori, difatti la cerimonia era simile a quella fatta fra Piton e la madre di Draco). Comunque ora sta alla Rowling mettere a posto i tasselli, i margini li ha tutti visto che si è lasciata la strada abbastanza aperta.

Nagini è fanservice nudo e crudo. A quanto pare questi "maledetti" sono più unici che rari, ci sta che Voldemort una volta incontrata ne sia rimasto affascinato.



Come faceva Silente a smentire, poiché morto? :asd
Se è un voto infrangibile non puoi infrangerlo, semplice. Altrimenti muori. Al massimo avranno fatto parola di Lupetto.

Nagini fanservice ok, ma seriamente, a chi #@*§ interessava Nagini?

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