Sorelle assassine. Stanley Brooks. 2014.


Film canadese tratto da una storia vera che vede come protagoniste due sorelle adolescenti vittime di una madre alcolizzata e del compagno violento che non esita a malmenare e abusare sia della madre che di una delle ragazze.
L'unica via d'uscita che ritengono di attuare è quella di assassinare la madre facendolo passare per un suicidio ma qualcosa va storto e le due ragazzine vengono condannate per omicidio a dieci anni di carcere.
Una storia molto triste, due ragazze vittime di una madre debole che annega nell'alcool le sue fragilità e che si circonda di uomini che trattano malamente lei e le due figlie senza che faccia nulla per proteggerle(anzi addirittura prega l'uomo responsabile dei maltrattamenti di non lasciarla altrimenti non saprebbe come andare avanti nella vita).
Ciò che mi fa più rabbia è la totale assenza della famiglia, di una zia benestante che se ne frega dello stato della sorella e delle nipoti, salvo poi abbandonarle definitivamente quando viene a conoscenza dell'omicidio.
Un film che dovrebbe far riflettere sulle condizioni di disagio giovanile che purtroppo molti ragazzi sono costretti a vivere anche al giorno d'oggi, famiglie totalmente abbandonate anche dalla società e dagli affetti più cari.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Da tempo che volevo vederlo e oggi sono riuscito a recuperare "Cento domeniche" di Antonio Albanese.
Tutto sommato un bel film, diciamo di denuncia sociale anche se con qualche "buco" di trama (o con qualche "sottotrama" che poteva essere approfondita meglio o con qualche particolare in più).
Il finale abbastanza inaspettato, almeno per me. Ma probabilmente è il più realistico possibile.

Il cinema italiano non se la passerà benissimo ma nella mediocrità attuale film come questo possono senz'altro dire la loro (anche in ambito europeo intendo).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Perfect Blue. Satoshi Kon. 1997.

Questo film d'animazione e' stata una vera sorpresa per me, un thriller onirico e surreale con i fiocchi che, a mio parere, ha molto di David Lynch.
Ci sono alcune parti che per me sono da antologia del cinema d'animazione.
Davvero una scoperta, lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di thriller e di animazione.

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Cobweb. Samuel Bodin. 2023.

Film horror che tratta situazioni e tematiche viste e straviste(ci ho rivisto "Halloween" e "The Ring") ma il suo lavoro, ovvero quello di inquietare, lo fa, grazie soprattutto a una location azzeccata e a un finale abbastanza intrigante.
Non brilla per originalità ma almeno si lascia guardare a differenza di buona parte degli horror moderni.

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The tunnel to Summer, the exit of goodbyes. Tomohisa Taguchi. 2022.


Ama cio' che hai adesso e non rimanere per sempre legato a cio' che purtroppo hai perduto e mai piu' potrai avere indietro, e' il messaggio che lascia questo dolcissimo e commovente film che ricorda per tecnica di animazione i film dello studio Ghibli.
Una struggente storia di amore, rinascita e speranza. Bellissimo per me il finale.

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Non siamo soli. Robert Olsen. 2022.

Film che parte come il solito survivor movie(una coppia che decide di trascorrere del tempo in solitudine in una foresta con tutti i rischi e i pericoli del caso) ma che poi vira prepotentemente su tutt’altro, peccato però che quel tutt’altro si intuisca da subito, togliendo così l’effetto sorpresa.
Alla fine il film si lascia abbastanza guardare, anche se in alcune scene scade un pò nel ridicolo(tipo quella dello squalo).
Senza infamia e senza lode.

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Picnic a Hanging Rock di Peter Weir. 1975.

Rivisto quello che e' uno dei miei film preferiti, un film dal profondo valore estetico e filosofico che merita di essere visto e rivisto per coglierne sempre nuove sfumature e nuove suggestioni(splendide le inquadrature di quella montagna massiccia, nuda, monolitica).
Una nota sulla colonna sonora: è da brividio.
Ps. Il romanzo di Joan Lindsay non vale neanche una briciola di questo film.

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Twisters. Lee Isaac Chung. 2024.

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Swim. Jahred Cohn. 2021.

Se Spielberg nel lontano 1975 avesse saputo che il suo squalo avrebbe fatto nascere discendenti di ogni tipo, la maggior parte di questi assurdi, penso che ci avrebbe pensato due volte prima di dar vita a quest'invasione di cloni.
Dopo gli squali che cadono dal cielo ecco quelli nascosti in cantina e che salgono le scale e pure sui tetti. Cosa ci è rimasto? Gli squali zombie e fantasmi, poi credo che li abbiamo visti tutti.
E lasciateli in pace questi poveri squali!

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Frozen. Adam Green. 2010.

Survivor movie piu' che buono e che rappresenta una tra le situazioni piu' terrificanti in cui un uomo possa trovarsi, quella di rimanere bloccati a metri di altezza su una seggiovia in mezzo al freddo e alla neve e con branchi di lupi famelici che vogliono fare di te il loro lauto pasto.
Il regista e' davvero molto bravo a gestire un film che di azione ne ha poca(la maggior parte del film e' girato su di una funivia sospesa nel cielo) ma che coinvolge dall'inizio alla fine grazie all'ottima interpretazione degli attori e a una buonissima colonna sonora.

P.s. vedere tutto quel gelo e quella neve mi ha fatto ancora piu' apprezzare i nostri attuali 40°, viva l'estate sempre e comunque.

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