Oggi è ven 29 mar 2024, 12:27

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 24 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Cinema "alto"
MessaggioInviato: ven 26 mag 2017, 18:47 
Non connesso
Campione del Mondo
Campione del Mondo
Avatar utente

Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
Messaggi: 7982
Francesco82 ha scritto:
Free però continui a ribaltare i miei concetti, come se io fossi qui a pontificare cosa è valido e cosa non lo è, come se io stabilissimi che l'intrattenimento intelligente non è valido (quando mai? Ho scritto il contrario!), come se mi ponessi sul piedistallo.

Forse mi spiego male io ma non sto categorizzando il valore di queste opere in termini assoluti, non sta scritto da nessuna parte che un approccio alla Tarantino o alla Nolan (due registri straordinari) o anche alla Sorrentino (ritenuto ovunque un gigante eh) sia minore, sbagliato, meno valido. Davvero, non lo penso e non è così, e d'altra parte io davvero non sono nessuno e non posso stabilire simili graduatorie di valore.

L'unica cosa che intendo dire - forse male - è che mi piacerebbe vedere anche un cinema con ambizioni diverse. Non maggiori o minori, ma diverse in termini di analisi personale, sociale, storica ed esistenziale.
Va benissimo ogni genere di proposta, spero di rivedere più proposte anche di questa natura di portata e profondità diverse, o di riscoprirle io, sicuramente ci sono e sfuggono a me ;)

Intrattenimento e ricerca non si escludono peraltro, hai ragione, anzi un bel film di regola fa entrambe le cose, perché se è un pacco tale rimane pur con tutta la profondità del mondo. Diciamo che in alcuni grandi registi attuali io vedo prevalere solo la dimensione post-modernista e ludica.

Forse si tratta solo di temi fuori moda, io sono io limitato: cerco un modo di affrontarli che nel cinema attuale trova poco riscontro.

Arancia Meccanica ovviamente è anche intrattenimento - come ogni grande film, e intrattenere bene è difficilissimo eh! - ma non solo. Sfido chiunque a uscire dal cinema dove l'hanno proiettato e a pensare (come si può dire di un Kill Bill) "Kubrick voleva divertirsi e spargere un po' di sangue". Kubrick - con una tecnica e una maestria inarrivabili, con idee geniali in serie in ogni aspetto - scava dentro la società e anche la persona. Indaga il rapporto fra potere e vittime. L'uso scientifico della violenza e il suo ruolo nelle relazioni sociali e interpersonali. Si interroga sull'esistenza di questa famigerata libertà di scelta. Lo fa esasperando concetti, forme, persino linguaggio e ambientazione. Si interroga sull'uso della violenza legalizzato. Questo sconcerta, spaventa, mette a nudo, costringe a interrogarsi.

Tarantino non lo fa e non vuole farlo, ma non perché non sia bravo: è tecnicamente altrettanto straordinario o quasi. Ma vuole fare altro: lo dice lui stesso, Pulp Fiction. Rimodellare e riassemblare idee, spunti, generi, interessi etc.. aggiungendoci un po' di sensazionalismo che rovescia la prospettiva - la vittima diventa un vendicatore di una violenza inaudita, e Quentin indugia su un certo sadismo, sul dolore inflitto quasi a mo' di punizione e in modo rivoltante, il sangue scorre sempre a fiumi. Più che indagare grandi temi, vuole raccontare singole storie - e lo fa divinamente. Vuole divertire e insieme sbalordire da mille punti di vista. È un fenomeno, l'intrattenimento elevato a genio puro. Sono d'accordo. Questo è lo specchio dei gusti nel nostro tempo, e va benissimo, sono io a essere un po' fuori tempo ;)



Si si, ho capito che li consideri validi, solo che tu vuoi qualcosa di diverso. "Ambizioni" diverse.

E qui non capisco proprio cosa cerchi.

Ergo, di film recenti, quali consideri affini a quello che cerchi?

_________________
Nous sommes Paris


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Cinema "alto"
MessaggioInviato: sab 27 mag 2017, 8:57 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio

Reg. il: ven 22 mag 2015
Alle ore: 20:02
Messaggi: 12159
Mi sono piaciuti molto:

Birdman: con i limiti del caso è un po' l'otto e mezzo di Inarritu. Storia per me interessante, cast splendido, riflessione sul ruolo della creazione artistica, sul rapporto con il pubblico, parodia della distanza (vera o presunta) fra arte alta e bassa, così come degli snobismi vani della critica, che si rivede davanti all'inconsulto gesto finale. Per me è un capolavoro.

Paterson: storia minimale e semplicissima, la poesia del quotidiano. Una storia in cui non sembra accadere nulla e che invece racconta proprio la funzione della letteratura. Usa Padgett e William Carlos Williams a tanto basta. :D

Mia Madre: non il migliore di Nanni Moretti, ma resta un film per me bellissimo. Forse un po' rigido nello sviluppo, ma racconta una storia toccante senza scadere nel patetico, senza cercare per forza la commozione. Finale per me straordinario.

Blue Jasmine: anche qui, non certo il migliore di Allen, ma il migliore dell'ultimo decennio secondo me. Fotografa la crisi, il crollo delle certezze, e ci colloca dentro una vicenda ritagliata su quella di "Un tram che si chiama desiderio".

"I'm not there": film strepitoso sulla vita di Bob Dylan, costruito in modo surreale e originalissimo, per me fra i veri capolavori di quest'ultimo decennio.

"No Country for the Old Men": pesante, violento, folle, ma rimane un gran film.

Mi sono piaciuti parecchio "Quasi Amici", "Habemus Papam", "Il Divo", comunque anche "La Grande Bellezza" che pure non riesco ad amare fino in fondo, e poi film che non c'entrano con questa ricerca ma che ho apprezzato: "Il cavaliere oscuro" (per me ottimo lavoro), "Il maledetto United", "Rush" e "Avatar".

Fra i documentari:

Il sale della terra: per me un capolavoro dall'inizio alla fine, la storia di un coraggioso fotografo brasiliano che racconta gli ultimi e che viaggi per tutto il mondo. È in forma documentario ma merita.
Poi "Fuocoammare", "Human" e "Spes contra spem" (sull'ergastolo ostativo).

Ho un po' divagato, però i primi film possono rendere l'idea di cosa sto cercando anche in questi anni.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Cinema "alto"
MessaggioInviato: sab 27 mag 2017, 20:29 
Non connesso
Campione del Mondo
Campione del Mondo
Avatar utente

Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
Messaggi: 7982
Francesco82 ha scritto:
Mi sono piaciuti molto:

Birdman: con i limiti del caso è un po' l'otto e mezzo di Inarritu. Storia per me interessante, cast splendido, riflessione sul ruolo della creazione artistica, sul rapporto con il pubblico, parodia della distanza (vera o presunta) fra arte alta e bassa, così come degli snobismi vani della critica, che si rivede davanti all'inconsulto gesto finale. Per me è un capolavoro.

Non saprei se definirlo un capolavoro, ma la scelta del piano sequenza mi è piaciuta. La storia non era banale e affrontava dei buoni temi. Originale e piacevole



Paterson: storia minimale e semplicissima, la poesia del quotidiano. Una storia in cui non sembra accadere nulla e che invece racconta proprio la funzione della letteratura. Usa Padgett e William Carlos Williams a tanto basta. :D

Non l'ho visto, terzi mi hanno invece riferito la noia provata (persone che hanno gusti affini, anche se dovrei vederlo)

Mia Madre: non il migliore di Nanni Moretti, ma resta un film per me bellissimo. Forse un po' rigido nello sviluppo, ma racconta una storia toccante senza scadere nel patetico, senza cercare per forza la commozione. Finale per me straordinario.

Un po' noioso, ma piacevole. Nanni Moretti, però, per me è un regista come un altro.



Blue Jasmine: anche qui, non certo il migliore di Allen, ma il migliore dell'ultimo decennio secondo me. Fotografa la crisi, il crollo delle certezze, e ci colloca dentro una vicenda ritagliata su quella di "Un tram che si chiama desiderio".

Di Woody ho visto Midnight in Paris, Cafè Society e Magic in the moonlight. Tutti film più o meno simili che ripetono lo stesso copione un po "snob". Sono piacevoli, ma si fermano lì. Non ho visto Blue Jasmine con la meravigliosa Cate Blanchett, suppongo di essermi perso l'unico film interessante del regista dai tempi di Match Point (dopo To Rome With love, ovviamente :rofl )



"I'm not there": film strepitoso sulla vita di Bob Dylan, costruito in modo surreale e originalissimo, per me fra i veri capolavori di quest'ultimo decennio.


Non l'ho visto.



"No Country for the Old Men": pesante, violento, folle, ma rimane un gran film.

Piaciuto, abbastanza crudo.



Mi sono piaciuti parecchio "Quasi Amici", "Habemus Papam", "Il Divo", comunque anche "La Grande Bellezza" che pure non riesco ad amare fino in fondo, e poi film che non c'entrano con questa ricerca ma che ho apprezzato: "Il cavaliere oscuro" (per me ottimo lavoro), "Il maledetto United", "Rush" e "Avatar".

Avatar e Rush no, gli altri abbastanza, esclusa la grande bellezza.



Fra i documentari:

Il sale della terra: per me un capolavoro dall'inizio alla fine, la storia di un coraggioso fotografo brasiliano che racconta gli ultimi e che viaggi per tutto il mondo. È in forma documentario ma merita.
Poi "Fuocoammare", "Human" e "Spes contra spem" (sull'ergastolo ostativo).

Recentemente ho visto "Super Size me" e mi è piaciuto molto. Documentario / inchiesta sui prodotti della catena "McDonalds"



Ho un po' divagato, però i primi film possono rendere l'idea di cosa sto cercando anche in questi anni.


Capisco abbastanza, io rinnovo gli inviti per "Animali notturni" "La La Land" e ci metto pure "District 9"

_________________
Nous sommes Paris


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Cinema "alto"
MessaggioInviato: lun 29 mag 2017, 11:21 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio

Reg. il: ven 22 mag 2015
Alle ore: 20:02
Messaggi: 12159
Mi fido, me li guardo entrambi :)

Su Woody: la sua produzione degli ultimi anni è a tratti anche gradevole ma sempre di maniera, se vuoi capire perché è un genio del cinema devi guardare: "Io e Annie", "Manhattan", "Hannah e le sue sorelle", "Zelig", Stardust Memories", "Un'altra donna", "Interiors", "Settembre", "Broadway Danny Rose", "Pallottole su Broadway", "Crimini e Misfatti", "Mariti e mogli".

Tutti superiori ai film dell'ultima decade e in modo amplissimo, alcuni per me davvero straordinari.

Su Nanni: per me è il vero gigante della cinematografia italiana moderna accanto a pochi altri. "Mia Madre" per me è un fil toccante e per me riuscito ma non un capolavoro assoluto, il meglio per me l'ha dato negli anni '80. In lui - e in pochi altri, ad esempio Clint Eastwood - ho visto quella profondità e capacità di indagine personale e in senso lato "sociale" che ammiro in alcuni giganti del passato. "Mia madre" può risultare noioso se si è abituati ai ritmi frenetici dei film d'azione o fantasy o al movimento di macchina continuo: per me invece risulta tutto sommato anche movimentato (ho visto pellicole ben più difficili e impegnative), e trovo molto più noiosi i colossal catastrofici. Per me poi i film della Marvel sono un po' la morte ma qui è limite mio, la saga X Men & C. la trovo noiosissima, ma appunto riconosco che sono io a sbagliare approccio.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 24 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010