Sonaglio ha scritto:
"L' amore per la Juve non è impudico né peccaminoso. Tale diventa però quando aiuta a stravolgere anche i concetti di senso più comune. Ad esempio, Lei diventa cieco d' amore giudicando Michel Platini. Era un giocatore di notevolissima classe, però non valeva una gamba di Pelè e nemmeno di Cruyff. Il suo dinamismo era scarso. Potendo muoversi con qualche comodità, così da non cadere in debito di ossigeno, il suo cervello si conservava estremamente lucido, il piede destro si dimostrava capace di virtuosismi balistici quali soltanto un vero campione si poteva permettere. Povero invece il suo spirito agonistico. Intelligente e astuto, egli riusciva quasi sempre a truccare questa lacuna: io però non l' ho mai visto eccellere quando il clima della contesa aumentava: ogni suo gesto doveva essere meditato: nulla o quasi veniva espresso da lui seguendo l' istinto. In certo modo somigliava a Rivera per temperamento: gli era superiore nella pura battuta su palla ferma: non lo valeva affatto nelle illuminazioni costruttive. Certe partite giocate da Rivera nel campionato ' 66-' 67 e nel seguente le ho ancora nella retina come esemplari. Anche Platini era bravo nel costruire per lanci lunghi, però raramente dava l' impressione di accendere la luce. Come Rivera, Platini era scarso in acrobazia, mentre Pelè e Cruyff vantavano in repertorio scatti perentori in avanti e in alto, con invenzioni spesso miracolose."
Brera su Platini uno scritto del 1992. Paragonarlo a Pelè o a Cruijff non è lontanamente immaginabile. Un po' come paragonare CR7 e il Fenomeno. Cristiano non vale una gamba di Ronaldo quello vero, caro Luchino.
Ciao,
se è indiscutibilmente vero che, come doti fisiche ed acrobatiche (citando Brera), Crujff e Pelè siano stati superiori a Platinì, non capisco quando Brera dice che "Platinì raramente dava l'impressione di accendere la luce".
Ora, per carità, capisco che Brera sia stato uno dei più geniali giornalisti sportivi italiani, ma dire che "raramente accendeva la luce" ad uno che è stato
3 volte capocannoniere della Serie A (in un'epoca in cui tutti i migliori al mondo giocavano in Italia), in modo consecutivo, dato che costituisce anche un record per la storia della Serie A
capocannoniere dell'Europeo 84 con 9 goal in 5 partite (record, per la manifestazione, assoluto e di media: e, notare, da diverse edizioni si giocano più partite, ma i suoi 9 goal resistono ancora come record assoluto...)
(ed anche, mi pare. goleador di una edizione della Coppa Campioni)
ed un genio assoluto negli assist sia a lunga gittata (come dimostra il video) che nel breve…
Dire che raramente accendesse la luce…
https://www.youtube.com/watch?v=IU9S9oaa-AU (i nove goal ad Euro 094)
Il triangolo di Tokio (altro che luce, qui è un triangolo che riscrive le regole della geometria calcistica…) con un altro genio…
https://www.youtube.com/watch?v=qkPzDdiRAsMSfida al titolo di goleador stagione 83-84: Platinì vs Zico
https://www.youtube.com/watch?v=fFwxe4uHK8sAltro che "raramente accendeva la luce…" mi pare un giudizio un tantinello esagerato...
Dopo un derby, vinto per la Juve 2-1 con due reti di Michel, Zaccarelli disse: <<E' stato un grande Toro: poi, ad un certo punto, Platinì ha deciso di giocare...>>