chernosamba ha scritto:
che lazio in quegli anni
termo per te qual è la versione + forte? la 98-99 o la 99-00?
Parto dal presupposto che ero ancora molto giovane e non c'era la sovraesposizione mediatica che c'è oggi (anche se provenendo da una famiglia appassionata di calcio ho quasi sempre avuto la pay-TV o male che va andavo al bar a vederle con mio padre, anch'esso laziale).
Poi comunque da appassionato anche di storia calcistica ho avuto modo spesso di approfondire le annate del passato (e leggere interviste e analisi dei protagonisti e addetti ai lavori).
Comunque diciamo che un po tutti i laziali optano per la versione del 99/00. Anzitutto riconoscendo il ruolo decisivo degli acquisti di Simeone e Veron. Nell'immaginario collettivo ovviamente rimane indelebile l'inzuccata del Cholo a Torino contro la Juve*. Ma l'apporto dei due centrocampisti fu senz'altro determinante lungo tutto l'arco della stagione (a distanza di anni Eriksson ancora oggi riconosce l'importanza dei due argentini nel suo scacchiere tattico). Anche se poi il fenomeno di quella squadra penso di poter dire che fosse indubbiamente Nedved.
Diciamo che un po per #@*§ un po per bravura la cessione di Vieri (ovviamente fortissimo) portò bene e permise di costruire una squadra più forte della precedente.
Anche per me alla fine quella del 1999/2000 era più forte e completa come formazione, anche se poi come risultati ottenuti la differenza sta nei dettagli.
Anche se probabilmente quella versione del 2000 avrebbe potuto fare meglio in Champions rispetto ai quarti di finale raggiunti. Quella maledetta partita di andata con il Valencia fu difatti il mio primo trauma europeo da giovane tifoso biancoceleste (anche se avendo la mamma e il fratello milanista lo scudetto perso l'anno prima fu decisamente più traumatico
).
*qualche tempo fa in una intervista Veron descrisse così quel gol:
"Lui ci ha messo la testa, ma con quell’assist lì era facile. Il merito per questo gol è mio”.
Detta con il sorriso e simpaticamente ma evidentemente sinceramente