Era parecchio che desideravo rivederla.
L'Italia veniva dai disastri di Germania e, in piena fase di ricostruzione (via Mazzola, Rivera, Riva, Burgnich... che coraggio!), si ritrova nel girone di qualificazione a Euro '76 nientepopodimenoche Olanda e Polonia: AIUTOOO!

Prima partita ci tocca il peggio del peggio (l'Olanda) e pure fuoricasa.
formazioni:
Olanda: Jongbloed, Suurbier, Krol, Neeskens, Rijsbergen, Haan, Rep (46’ R. Van de Kerkhof), Van der Kuylen, Cruijff, Van Hanegem, Rensenbrink. Ct: G. Knobel.
Italia: Zoff, Rocca, Roggi, Orlandini, F. Morini, Zecchini, Causio, Juliano, Boninsegna, Antognoni, Anastasi. Ct: F. Bernardini.
Arbitro: Kasakov (Urss).

note:
l'Italia schiera ben 3 ventenni (Rocca-Roggi-Antognoni) di cui uno, Antognoni, esordiente assoluto.
Marcature a uomo: Orlandini su Cruijff (non lo regge chiaro), Roggi su Rep (sostituito), Rocca su Rensenbrink (annullato)

Ricordavo confusamente il vantaggio italiano di Boninsegna e poi l'assalto olandese per il 3-1 finale.
Rivista oggi dico che vale assolutamente la pena rivederla: il primo tempo italiano è bellissimo, imho, e infatti paghiamo nel secondo tempo (storia che si ripeterà nel '78); un Antognoni che brilla sia tecnicamente che per intensità agonistica (!) anche se il migliore risulta Boninsegna (una partita da guerriero contro mostri di fisicità come Rijsbergen e Haan) seguito da Zoff (autore nella ripresa di 3 parate da fenomeno).
Rocca e Roggi sembrano 2 veterani e, soprattutto il primo, tengono brillantemente botta dal punto di vista fisico.

La partita è giocata dagli olandesi (e dagli italiani per conseguenza) su ritmi altissimi ma nel secondo tempo l'Olanda riesce ad accelerare in modo infernale e gli scontri, accesi fin dall'inizio, diventano brutali (Juliano, Causio e Anastasi scompaiono dal campo, il secondo a dire il vero non l'ho mai visto). Van Hanegem e Boninsegna se ne dicono e fanno di ogni e il clima è da battaglia.

All'uscita Van Hanegem si incrocia con un italiano e penso stiano per menarsi... che ingenuo; quello era un calcio vero e i due si scambiano la maglia.

p.s. cose che non si vedono: strilli di dolore, mani in faccia a ogni contatto, mani a cartellino
... ah, dimenticavo, rarissimi anche i prego faccia pure che io non la tocco

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“il vostro Pelè bianco è fatto di calcestruzzo”

Nel documentario "Il profeta del gol" di Sandro Ciotti,con protagonista Cruyff,proprio il campione olandese ,in risposta ad una domanda di Ciotti,indicò Antognoni come migliore giovane talento del calcio italiano.Probabilmente questa partita contribuì molto nella valutazione.

Me la vidi per curiosità anni fa, se venero il putto di Firenze è anche per partite come questa.

Rocca era un atleta superiore dalle potenzialità assurde, peccato davvero per la sua fine.

Olanda comunque sempre bella da vedere.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Arbitraggio pero' vergognosamente in favore degli olandesi .

Tra l'altro dovrebbe essere proprio in questa partita che a un certo punto Wim van Hanegem sferrò una tremenda tacchettata in testa a Giancarlo Antognoni. Un episodio che non fece onore a un campione come Van Hanegem. Ammirevole invece Antognoni, che protestò timidamente e si rialzò quasi subito. Oggi per un fallo del genere Van Hanegem sarebbe squalificato per diversi mesi.

Calcio di tecnica quello olandese, ma quando volevano sapevano picchiare mica male (penso anche e soprattutto agli Europei del 1976).

E Van Hanegem e Neeskens erano due dei più caldi.