Signori, come promesso ho finito di vedere la partita.
Sono senza parole...un Pelé stellare. Ma andiamo con ordine: per quasi tutti i 90 minuti la partita si è giuocata a ritmi infernali, con azioni rapidissime, sovrapposizioni, raddoppi di marcatura. Chi parla di calcio lento non capisce un ca£$". E parliamo di una partita degli anni '60. L'unica differenza rispetto ad oggi (come lo stesso epicò sottolineo) è che le squadre cominciano a pressare dalla propria metà campo, quasi mai in quella avversaria. Per il resto la partita si sviluppa grazie a triangolazioni velocissime, interventi sontuosi, lanci di prima e via discorrendo.
Pelé è totalmente di un altro livello. E' come vedere una stella di Serie A giuocare con i pulcini di 11 o 12 anni, o quasi
: Mi ha fatto la stessa impressione di una partita vista recentemente (Germania Scozia mi sembra) con un Beckenbauer assai giovane che giuocava nel cuore del centrocampo, e il cui passo e giocate erano assolutamente di altro livello.
La perla nera è giuocatore a tutto campo: pur partendo da mezzapunta sinistra svaria tantissimo, andando più volte a recuperare palla quasi davanti alla difesa, come faceva il buon Di Stefano. Pur marcato a uomo dai centrali portoghesi Pelé riesce quasi sempre a girarsi e non fa mai cose fini a se stessi: ho contato almeno quattro passaggi smarcanti nei quali ha messo a tu per tu l'attaccante (spesso Toninho, mi sembra) contro Alberto da Costa Pereira, il leggendario portiere portoghese. In altri due occasioni ha saltato gli avversari come birilli per poi concludere sontuosamente con entrambi i piedi.
La cosa che mi colpisce di più però è la NATURALEZZA di Pelé: ogni sua giocata, anche la più complessa, appare semplici, naturale, il pallone è un prolungamento dei suoi arti. A livello fisico non ne parliamo: l'elasticità muscolare, le cosce ipertrofiche e la potenza negroide sono impressionanti. In più di un occasione, sebbene marcato da due avversari, Pelé resiste tenacemente a duri interventi senza cadere (non come certi giuocatori, oggi).
Gli altri giocatori che mi sono piaciuti sono Dorval, ala destra del Santos e Mengalvio. Quest'ultimo in particolare gioca a centrocampo in coppia con Zito, ma con compiti offensivi. Mi è parso un giocatore assai tecnico ma anche intelligente tatticamente. Attacca e difende con ordine, dialoga bene con i compagni di squadra ed ha buoni doti fisiche. Così così Dalmo ed Olavo (mi sembra) che soffrono la potenza di Eusebio e Antonio Simoes, velocissima ala sinistra con un dribbling fulminante, che più di una volta mette in difficoltà i giuocatori del santos.
Grazie ancora ad epico !!!!!!!!!