vedendo la partita posso dire che la storia delle boracce e' falsa , una leggenda sorta perche' il brasile perse , ho visinato branco e nel secondo tempo mi e' parso il giocatore di sempre , concordo con burruchaga quando dice che e' una leggenda sorta sul nulla , branco si lamento' che non stava bene , forse fu colpa del caldo , dopo 20 anni maradona tiro' fuori la storia della borraccia ma io credo che alla luce dei fatti e di branco che giocava uguale a sempre sia una storia su cui si e' ricamato fin troppo una storia la cui veridicita' e' assai discutibile , mi concentrerei su altree cose tipo la modestia creativa a centrocampo di quel brasile e il fatto che lazaroni gioco' con 3 difensori centrali contro l'argentina che aveva un solo attaccante caniggia tra l'altro mobile o ancora i gol mangiati da muller e i 3 legni.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

e cosa ne pensi di branco come calciatore?

Ma quindi se l'è inventata Maradona?

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

diciamo che ci ha ricamato un bel po' sopra.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

3 pali e un solo tiro in porta degli argentini, un furto assurdo

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wlf

Io mi ricordo che piansi due volte per il calcio: una era questa.

L'altra era Torino-Ajax, quando gli olandesi erano sull'1-2; poi arrivò il 2-2 ma avevo capito che ormai avevano vinto i lanceri.

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Ceee torino-ajax!!! cosa mi hai fatto ricordare!

ricordo che eravamo in gita con la mia classe, e stupendo vedere che tutti noi maschietti si era diventati tifosi granata , alla radio nel torpedone e radioline, una volta scesi.. che tempi, che atmosfere

Quella partita dimostra quanto siano poco sensati tutti i discorsi che si fanno ancora oggi sull'errore di scegliere Napoli come sede della semifinale, basati su fatti indimostrabili e viziati da una infantile logica del senno del poi.
L'Argentina, già passata fortunosamente attraverso la fase eliminatoria, doveva semplicemente essere eliminata con disonore quel pomeriggio a Torino. Il merito questo avrebbero voluto, non ha davvero senso prendersela col fatto che la semifinale si giocò a Napoli piuttosto che a Roma. Il fatto che ciò non avvenne, i pali del Brasile e pure il goal che si mangiò Muller sul finale di partita dimostrano quanto sia aleatorio recriminare sulla scelta delle sedi delle partite, che ovviamente in occasione di un simile evento si fa a monte ed anche, come facile immaginare, cercando di accontentare un po' tutti e subendo molteplici pressioni da parte dei rappresentanti istituzionali delle diverse città.

La penso in maniera diversa: l'Argentina ha meritato di passare il turno.
Perché nel calcio l'unico "merito" è segnare un gol in più degli avversari.

Sbagliare tante occasioni da gol - come ha fatto quel Brasile - non è un merito, e nemmeno un'attenuante per le sconfitte.
E' una colpa.

Il tiro che colpisce il palo non è "sfortunato"; è sbagliato. Di poco, ma sbagliato.
E sbagliare non è un merito.

L'Argentina è stata più cinica e precisa (oltretutto ha segnato un gran bel gol, un lampo nel buio).

Quoto Oldboy su Brasile Argentina.
Quanto a poter sapere che a Napoli ci sarebbe stata la semifinale Italia Argentina era semplicemente impossibile , non solo per le partite ad eliminazione diretta ma anche perche' se non fosse arrivata terza nel girone L'argentina non avrebbe mai giocato una semifinale a Napoli con l'italia.