(che titolo magnifico)

Apro un topic per riassumere quello che pare già essere il fulcro del mercato di gennaio del milan: Pato.

Iniziamo con il mal di pancia del dopo Anderlecht:

Scoppia il caso Pato
"Ora voglio giocare di più"

L'attaccante brasiliano dopo il 3-1 all'Anderlecht: "Avevo annunciato la rete all'allenatore. Il futuro? Ora viene il mio procuratore e vediamo. L'infortunio? Nulla di grave". Giovedì gli esami: ha accusato un'iperestensione della coscia
Il gol che chiude la partita. Facile facile. Davanti alla porta. Manco fosse Pippo Inzaghi. Magari sarà per il 9 che da quest'anno porta sulle spalle. L'Europa sta diventando la casa di Pato. Il 6 novembre era tornato a segnare in Champions, a San Siro, contro il Malaga. Dopo il flop contro la Fiorentina e il rigore calciato in Curva Sud, rieccolo con la faccia felice. Piatto destro a porta vuota e il Diavolo scaccia via gli incubi dell'inferno. Ma al Papero non basta. E dopo il piedone, tira fuori gli artigli, magari ripensando ai 90 minuti in panchina a Napoli, quando era entrato persino Niang e lui era rimasto a guardare.

LE DICHIARAZIONI — “Avevo annunciato il gol al mister - ha spiegato l'attaccante brasiliano a Mediaset Premium - Gli ho detto che sarei entrato e avrei chiuso la partita. L'infortunio? Ho preso un po’ di colpi, valuterò al mio rientro ma penso che non sia nulla di grave. Il futuro? El Shaarawy sta facendo bene, però adesso vediamo: voglio giocare, adesso viene il mio procuratore e poi vediamo”.

IL FUTURO — Innanzitutto quello immediato. Giovedì, all'indomani della sfida all'Anderlecht, Pato sarà sottoposto a esami di controllo. Il giocatore ha avvertito un'iperestensione della coscia durante un contrasto di gioco: la gara di campionato con la Juve è a rischio. Poi c'è il futuro nemmeno troppo lontano: il brasiliano vuole giocare e ora aspetta Gilmar Veloz che l'anno scorso lavorò per il suo trasferimento al Psg. Berlusconi bloccò tutto. Anche se Barbara, a quanto pare, non si opponeva al divorzio dal Milan. È passato un anno. Con pochi gol, poche emozioni. E tanta voglia di tornare protagonista.

Oggi le parole del suo agente:

Ag.Pato: "Martedì incontro il Milan, valuteremo..."

Segnali di insofferenza firmati Alexandre Pato, la nota stonata della vittoria del Milan. "Se ha detto quelle cose ("arriverà il mio agente in Italia e vedremo", ndr) ha i suoi motivi", dice a TuttoMercatoWeb.com il suo agente Gilmar Veloz. "Vogliamo capire e valutare bene la situazione con il Milan, per adesso aggiungere altro sarebbe superfluo perché rischierei di dire cose inesatte. Martedì - prosegue - arriverò in Italia, parlerò con Alexandre e con il Milan e poi valuteremo cosa fare. Se potrebbe andare via dal Milan? Non lo so, ne riparliamo dopo martedì...".

Vediamo come prosegue

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Ha pure il coraggio di aprire bocca....
In prestito al Pescara lo darei

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sono tutti #@*§ come biscie

dai che è la volta buona che ce ne liberiamo

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

Pato ha ragione.
In Champions ha giocato 134 minuti (recuperi esclusi) segnando 2 gol.
Il sopravvalutato El Sharaawy ha giocato 362 minuti (recuperi esclusi) segnando 2 gol.

In pratica Pato segna il triplo del faraone, se qualcuno deve essere sacrificato è chiaro che non è il brasiliano. Pertanto, riterrei ElSha non ancora maturo e lo manderei a farsi le ossa in una squadra di provincia per poter essere al livello di Pato l'anno prossimo giocando comunque in serie A.
Ovviamente, date le complicazioni che comporta un trasferimento a metà stagione, sceglierei la squadra più vicina a Milano per la comodità un po' di tutti.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Rivelaci qualcosa

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altro ingrato?

Il Milan farebbe bene a privarsi di simili buffoni ripopolando lo spogliatoio di gente professionale e rispettosa (ed ovviamente di livello)

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LUDWIGO TENIA RAZON

scopri l'identità di 2 FISSO

Dovrebbero metterlo a pane, acqua e calci nel #@*§.

(da 'Il Papero diventa un caso per il Milan' di Franco ordine, estratto, Ven, 23/11/2012 - 09:30)

...In questo quadro a tinte molto forti, ci sono anche delle macchie costituite dalle smorfie di Pato inoltrate dalle telecamere di Bruxelles. «Cosa è successo a Pato?»: sono stati in tanti i tifosi del Milan a scrivere via internet e telefonare a tv e redazioni di giornali per avere qualche aggiornamento sulla salute del brasiliano triste y solitario. In campo Pato ha dato una mano ai suoi propiziando l'espulsione di un rivale e firmando il 3 a 1 conclusivo ma appena uscito dalla doccia ha contribuito a rabbiuiare la notte spensierata, la prima dopo tante delusioni, del Milan post Ibra e Thiago Silva. «Io voglio giocare, aspetto il mio procuratore per decidere sul futuro» la sua frase ai microfoni di Mediaset che ha messo in piedi il caso del giorno dentro lo scrigno prezioso della qualificazione in Champions. Una frase voluta, non sollecitata da apposita domanda, dettata da una reazione infantile, e che a sentire l'ambiente vicino a Pato sarebbe da ascrivere a un giudizio («Pato non è ancora pronto» dixit Galliani) tra l'altro contraddetto da Allegri che aveva previsto e preparato il ritorno di Pato, il recupero con una mezza promessa martedì sera («può essere la sua partita»).

E invece Pato è salito sull'Aventino, ha convocato a Milano Gilmar Veloz, il suo agente che ha confermato il viaggio e l'incontro con la società previsto per martedì prossimo, dopo la sfida con la Juve. Che Pato dovrà ancora saltare a causa di una contusione alla coscia sinistra durante uno scatto di mercoledì sera. «Perché non pensa a stare bene?» si chiedono i tifosi. «È mal consigliato» la censura arrivata da persone vicine a Barbara Berlusconi. «Ho sbagliato» l'ammissione privata dell'ex Papero. Altra nuvola: deciso, per la prossima stagione, di promuovere capitano Bonera, con Ambrosini e Abbiati, a fine contratto, congedati. La fuga di notizia sta provocando qualche malumore negli interessati.

No seriamente, se Bonera diventa capitano il milan rischia veramente di andare in B.

In effetti, però, se dovessero andare via Ambro e Abbiati l'unico degno della fascia rimane Bonera.

Che tristezza.

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Avevo sentito anch'io Ambrosini negli USA

Di non essere promosso in serie A, intendi?

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!