JNC ha scritto:
Secondo te giocatori che fenomeneggiavano nell'anteguerra (Meazza, Monti, Orsi, Sindelar, Scarone, ecc.) nel calcio attuale sarebbero comunque fuoriclasse?
Certamente si, se li fai allenare con gli standard di oggi e gli fornisci la medicina sportiva attuale.
Al contrario Messi in quegli anni non avrebbe potuto giocare a Calcio, Ronaldo non avrebbe avuto il fisico che ha oggi.
Il talento e la classe fortunatamente sono le uniche costanti.
E poi segui questo ragionamento:
1) Scarone è stato il più grande campione degli anni 20;
2) Meazza, il più forte giocatore degli anni 30, aveva un grande rispetto per Scarone tanto da considerarlo comunque il migliore;
3) Gabetto giocava con la Juve che negli anni 30 era la squadra più forte del mondo, ed era considerato un giovane forte e promettente, negli anni 40 era una delle stelle del grande Torino;
4) Il grande Torino era una squadra ammirata in tutto il mondo, Mazzola era considerato un fenomeno mondiale e appunto Gabetto era considerato un fuoriclasse;
5) Meazza stesso, in età avanzata e certamente calato come rendimento a causa del piede gelato, continuò a giocare in serie A negli anni 40;
5) La grande Ungheria viene pochissimi anni dopo rispetto al Grande Torino, squadra come detto tenuta in grande considerazione e che aveva in rosa giocatori degli anni 30;
6) Nella grande Ungheria c'erano fenomeni contemporanei o immediatamente successivi a quelli del grande Torino;
7) Puskas fu la stella dell'Honved e del Real Madrid, insieme a Di Stefano, i due erano probabilmente i giocatori più forti del mondo;
8) Quando Pelè si affacciava sul mondo del Calcio Di Stefano e Puskas erano ancora i migliori;
9) Mentre Pelè era il migliore c'erano altri giocatori molto forti come Rivera, Best ed Eusebio, che però non erano come i due del decennio precedente, che a loro volta avevano in Mazzola e Meazza dei degni paragoni;
10) Quando Crujiff cominciava a farsi valere Pelè era considerato il migliore, Altafini era un top player nel 73, in età avanzata, e doveva essere la stella di Svezia 58, quando Puskas e Distefano erano ancora i migliori al mondo.
11) Beckembauer era forte sia durante l'era di Pelè che durante l'era di Crujiiff
12) Quando Crujiff era il migliore arrivarono Maradona e Zico;
Il resto comincia ad essere storia recente.
Come vedi c'è una certa continuità tra i fuoriclasse, se uno è forte è forte sempre.
accursio ha scritto:
fuzz77 ha scritto:
JNC ha scritto:
Quando per "prima" si intende per lo più il periodo anteguerra, e quindi calcio amatoriale, oltretutto.
Beh aspetta, gli anni 20 e soprattutto 30 sono tutto fuorché amatoriali.
Considera che negli anni 30 l'Italia era la nazionale migliore ed era forgiata sulla Juventus del quinquennio, che di fatto dominò per anni quello che era il campionato più competitivo al mondo.
Ecco, quella Juventus probabilmente è una delle macchine da guerra più potenti mai viste sul pianeta, vista anche la quantità e la mole dei fuoriclasse che ci giocavano, solo che non c'erano tornei internazionali per club che potessero certificarlo.
C'era la Mitropa Cup, che i bianconeri tentavano disperatamente di vincere, non riuscendovi
Il Bologna fu la prima squadra italiana a farlo.
Peraltro, la storia della Nazionale è vera fino ad un certo punto. Quella del 34 era fondata sul blocco Juve, ma quella del 38 no. Erano Bologna e Ambrosiana Inter che dominavano in Italia in quel periodo.
Certamente, ma mi pare chiaro quale fosse la squadra di club più forte in quel decennio su, e poi l'Italia del 34 era veramente una corazzata.