tiger56 ha scritto:
Bonucci è complessivamente superiore ma anch'io sono dell'idea che è stato molto agevolato dal contesto quasi perfetto della Juventus.
Ricordo che nel primo anno di Conte Bonucci fece più di una cappella difensiva ma lo aspettarono.. E' vero che Ranocchia ne ha fatte di più ma vogliamo paragonare l'Inter 2011-2017 con la Juve 2011-2017? li non c'è paragone.. mentre tra i 2 il paragone potrebbe reggere pur con caratteristiche diverse, ovvero Bonucci più abile ad impostare, Ranocchia più abile in anticipo sull'uomo.
Vero anche che il più quotato dei 2 ai tempi del Bari di Ventura era proprio il Ranocchio.
Oggi Bonucci è superiore, ovviamente. Perchè gioca titolare nel Milan mentre Ranocchia è una riserva. Ma tra i due non c'è un abisso come qualcuno pensa.
Bonucci sarà anche in ripresa ma il Milan quest'anno dietro fa ridere ed è bastato che lui passasse da una squadra sicura e vincente ad una insicura e debole per vedere smascherate tutte le sue lacune.
Su questo forum qualcuno non più di un anno fa sosteneva che Bonucci era tra i primi centrali del mondo e io (come qualcun altro) dissi che mi pareva una bestemmia bella e buona. Addirittura si parlava di paragoni con Samuel e Cannavaro....
Ma che vuol dire? Io me lo ricordo Cannavaro nella Juve di Ferrara e Zac. Non ditemi che era vecchio perché 36 anni li ha pure il Barzaglione attuale che non è quello dei giorni migliori, ma si difende ancora. Anche a Madrid non è che raccolse solo elogi, anzi..
Che poi Cannavaro e Samuel siano superiori come difensori a Bonucci sono d'accordo - sono anche diversi, più marcatori - ma non è che Bonucci diventa una sega. Nel panorama del calcio attuale ha dimostrato per anni di essere un punto di riferimento con allenatori e moduli diversi.
Poi che abbia degli atteggiamenti del #@*§ e delle lacune in marcatura e, sopratutto a mio modo di vedere, nella difesa del campo aperito* nessuno lo nega, ma pure Hummels e Pique le anno.
*qui secondo me conta moltissimo la componente psicologica. Il modo in cui Bonucci affronta l'uomo che lo punta è sempre stato "sbagliato". Si mette con la figura di trequarti, tutto storto, lasciando la gamba e infatti nei primi anni lo saltavano spesso. Poi crescendo la consapevolezza è cresciuta anche la percentuale di contrasti vinti.