DROLLETTIL ha scritto:
Un cognome di 5 lettere con una A.
Poi 0.
Sarri è un grande allenatore, Zeman no.
Vorrei ricordare che all'apice della carriera Zeman ha allenato la Lazio e la Roma cogliendo un secondo, un terzo, un quarto e un quinto posto in campionati più competitivi degli ultimi, non avendo certo delle squadre da scudetto.
Sarri, dopo Pescara (io me lo ricordo allora e il suo grande gioco non si è mai visto, ci regalò una tranquilla salvezza in B, in anni difficili, ma con partite al limite dell'inguardabile) ha fallito da diverse altre parti, per poi ritrovarsi in parte ad Alessandria e definitivamente ad Empoli.
La sua non è mai stata una carriera folgorante, ha diverse ombre (come quella del boemo) ed esattamente come il boemo non ha vinto nulla (almeno fino ad ora) in piazze importanti (il Napoli attuale è sul livello delle romane ai tempi di Zeman).
Zeman ha vinto un paio di campionati in B, Sarri nessuno.
Ora, mettendo da parte gli aspetti relativi al tipo di gioco e all'integralismo, difetto enorme di entrambi, vorrei capire, in base alla carriera fatta, perché uno sarebbe un grande allenatore e l'altro no