Ce ne sarebbero tanti e in tutte le epoche, compreso il calcio anteguerra.
Rimanendo in anni relativamente recenti ti direi:
1 anno:
Ronaldinho 2005/06, che ha toccato vette pazzesche come rendimento quell'anno: faceva quello che voleva con la palla, un vero e proprio funambolo, peccato che steccò parzialmente la finale di Champions a Parigi e il mondiale in Germania. Poi iniziò un lento declino già dall'anno successivo.
Ronaldo 1996/98: la tua domanda era o 1 o 3 anni, ma non posso non menzionare i due anni del brasiliano. Non era di certo un uomo squadra, era più un solista, ma anche lui giocò a Barcellona e a Milano a livelli spaziali: dribbling ubriacanti a velocità supersonica, progressione inarrestabile, partite da 8 inanellate in serie. Lui e Del Piero si contendevano il trono di numeri 1 al mondo.
Xavi-Iniesta-Messi: sono sulla cresta dell'onda da anni, se dovessi scegliere una data di partenza a livello di dominanza sceglierei il 2008. Questi tre dipingono calcio, non c'è bisogno di aggiungere nulla, avete tutti gli occhi per guardarli
Dispiace lasciar fuori gente come Zidane e Baggio, due dei più grandi di sempre, ma abbastanza discontinui, anche se a livello di dominanza il Baggio '93 (fino alla semifinale del mondiale inclusa) poteva essere preso venissimo in considerazione. Oppure il Platini 1983-1985.