Ovviamente ogni squadra deve presentare un mix di entrambi i fattori per risultare efficace, ma è evidente che esiste un'impronta prevalente.
Qui, oltre a esprimere una preferenza, vorrei collocaste squadre e formazioni varie nelle due macrocategorie. Ovviamente ci sono anche i mix equilibrati, che spesso sono i più efficaci.

Squadre in cui l'aspetto garra è stato decisamente prevalente:

Juventus di Lippi: ovviamente c'erano grandi qualità ma l'anima della squadra erano Ferrara, Peruzzi, Montero, Deschamps, Conte, Torricelli, Vialli, Ravanelli, Inzaghi, Vieri. Una squadra straordinaria alle voci personalità, forza fisica e intensità. C'erano gli uomini più da accademia ma l'impronta per me era chiaramente da (straordinaria) squadra di garra.

Inter di Mancini-Mourinho: Come sopra, qualità eccelse ma quella era chiaramente una squadra che vinceva di garra e quindi di grinta, organizzazione difensiva (e con Mou pure offensiva), palle cubiche, forza pura.

Atletico Madrid di Simeone: Quasi la personificazione del concetto, qualità ottime (non eccelse come nella Juve di Lippi però), ma eccellenza assoluta in tutte le voci che cadono sotto la voce garra: difesa, organizzazione, tenacia, cattiveria agonistica, ritmo, intensità, forza pura.

Italia di Lippi: Come l'Atletico, una squadra con ottime qualità che vince però quasi puramente di garra e di personalità. Inutile citare Cannavaro, Materazzi, Grosso, Gattuso, Zambrotta etc.. Tutti autori di un mondiale superbo.

Germania anni '90: Non mancavano i fuoriclasse ma quella squadra era puro germanismo applicato al calcio. Difesa di ferro, concretezza massima, personalità da vendere. Mondiali e soprattutto europei ('92 e '96) sono la rappresentazione visiva di questo concetto.

Liverpool 2005-2009: Come sopra sempre un mix, ma quel Liverpool ti azzannava grazie a ritmi assurdi, corsa infinita, e palle stracubiche. Reagiva in modo poderoso e la finale del 2005 è solo un esempio: ricordo la quasi remuntada contro il Chelsea del 2009, i Reds entrano in campo indemoniati a Stamford Bridge e si portano subito sullo 0-2, poi finirà 4-4 ma avercene. Organizzazione, forza pura e presenza mentale invidiabili.

Chelsea 2004-2012: Squadra ricca di qualità ma che vince e si impone usando le predette armi inglesi, spesso valorizzate al cubo da Mourinho e poi da Di Matteo e Hiddink. Era durissima giocargli contro causa forza fisica impressionante, corsa inarrestabile, carattere, qualità spesso elevatissima (ma mai da "accademia", secondo me, sempre molto concreta a diretta).

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Squadre da accademia, spesso limitate proprio da questo accademismo.

Brasile del 1970: qui nessun limite, una squadra che incarna il concetto di arte applicato al calcio, tolti i centrali difensivi vince praticamente solo di tecnica e di qualità pura, e risulta inarrestabile sul piano dell'efficacia e pure dell'organizzazione.

Brasile del 1982: come sopra, ma con meno efficacia e meno concretezza. Quel Brasile è l'accademia che si celebra e si limita un po' da sola.

Barcellona di Cruijff: squadra ora meravigliosa e tecnicamente sublime, ora quasi ludica e superabile con facilità. Le è mancato proprio un certo quid per rientrare nel novero delle grandissime.

Olanda del 1974: menzione quasi scontata. Erano anche una squadra fortissima atleticamente, ma rimanevano fautori di una ricerca estetica quasi pura, che alla fine gli ha impedito l'ultimo balzo, anche causa filosofia monotematica. Vedevi partite di pura bellezza nel gioco in cui però le occasioni non erano tantissime.

Italia del 1978: Ci avviciniamo al mix, incarnato alla perfezione 4 anni dopo, ma questa è un'Italia che pensa più a giocare e a usare la qualità che a vincere di personalità. Proprio questo accademismo sarà un po' il suo limite. Squadra molto poco italiana in tal senso.

Francia 1982-1984: Centrocampo sopraffino e squadra che gioca e vince di pura qualità, le manca anzi proprio la cattiveria giusta nel 1982 in semifinale. Ma che giuoco!

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Inserirei pure, ovviamente, il Barcellona di Guardiola (ma anche quello di Rijkaard e post Guardiola): fondava la sua essenza estrapolando talenti dalla Masia (una scuola calcio, o accademia, nel senso tecnico del termine) e creando un sistema di gioco che li favorisse. E i risultati si sono visti: gran possesso di palla, poca corsa, difesa tutt'altro che coriace e pressing saltuario.

In maniera più accentuata, ma pur sempre esistente, inserirei pure lo United anni '90, che si basava anch'esso sulle giovanili, tramite giocatori di gran spessore (e spesso sottovalutati) come Giggs Scholes o Beckham. Certamente abbinavano maggior fisicità e meno tecnica degli spagnoli, e una condizione fisica superiore, ma li considero, forse per un discorso di giovanili e "classe", pur sempre accademia.

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Nous sommes Paris

Free sono d'accordo
Ma per accademia non intendo tanto l'insegnamento giovanile, quanto un gioco improntato alla ricerca dell'estetica, che fa appunto "accademia", dove si vince quasi solo di bravura e di qualità, magari peccando da altri punti di vista.

Lo United è forse più un mix, stile Bayern o Real degli ultimi anni, ma ci sta.

Il Brasile del 1982 è pura accademia nel senso più positivo e gioioso del termine: tecnica sublime, vince solo di qualità e di classe pura, parte favorito proprio perché impone il gioco e sa usare queste armi, ma dietro è perforabile e non ha bomber decisivi, questo sarà il suo tallone d'Achille. Insegnava calcio come ricerca del palleggio e mix di qualità individuali e resa corale, ma non aveva la cattiveria e spesso gli mancava anche la concentrazione giusta: emblematico in tal senso il gol preso dall'Italia (2-1), quando fanno giochetti alla caxxo e vengono puniti.

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garra tutta la vita
l'accademia mi sta sul #@*§

Oh almeno uno che si esprime.

Come collocheresti le varie squadre che hai visto Jek?

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Io sono per l'accademia.

Nel contesto "garra" inserirei pure il Leicester pluri noto dello scudetto.

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Nous sommes Paris

Il Milan di Sacchi rappresenta una sintesi di entrambi i fattori. Quello di Ancelotti era più accademia invece.

Sono d'accordo.

Milan di Sacchi, Bayern anni '70 e pure attuale, Real praticamente sempre o quasi etc.. sono una compiuta e vincente sintesi. Perché avevano tantissima qualità, ma riuscivano anche a supportarla con adeguate dosi di cattiveria agonistica, di ritmo, di resa difensiva.

Altre squadre sono risultate invece più monche e meno complete, magari più affascinanti ma raramente più efficaci ecco.

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pappardella
intendi quelle della tua lista o una mia lista?
se devo fare una mia lista parto dal presupposto che sono piuttosto "strano" inteso che a me piacciono di più le squadre di garra e che vincono con furbizia...
le squadre che dominano e vincono 3-0 o 4-0 o le odio o mi stufano, preferisco una partita vinta 2-1 magari con un gol in fuorigioco dubbio o al 92...più goduriose e che si ricordano di più..
per dirti la cavalcata italia 2006 e quella 2016 (ancora meglio per certi versi) sono incredibili per me...IL PLEROMA
detto questo faccio una lista:
- prima juve lippi: squadra incredibile,tosta e purtroppo per noi juventini non vincente abbastanza in europa..con 3 coppa di campioni di fila (3 supercoppe e 3 intercontinentali virtuali) non avremo avuto il "buco" dell'europa e magari meno scudetti
-boca dal 99 al 2008...ciclo assurdo con 4 libertadores,2 intercontinentali,2 sudamericane,3 recope (roba tipo real 50-60 ) dal 99 al 2002 il boca era una squadra con un tasso tecnico superiore in sudamerica ma con molta garra...un mix incredibile...gente come riquelme,palermo e delgado insieme a battaglia,cagna e serna...
poi 2003-2004 senza roman e martin (con tevez 19enne) vittoria in libertadores col santos (2-0 e 3-1) e in intercontinentale contro il milan
GARRA RULEZ
poi 2005-2008 col ritorno in patria dei vari riquelme,palermo e la crescita di nuovi "fenomeni" come gago e banega...ritorno al mix ACCADEMIA-GARRA
CICLO MOSTRUOSO
-real 2000-2004 galacticos...squadra ACCADEMICA per eccellenza...era uno spettacolo vederli ma altrettanto fragili quando trovavano una squadra in grado di imbrigliarli e contrattacco
-barcellona 2008-2017 direi ACCADEMIA con la differenza rispetto al real di essere più solidi e di tenere in mano il gioco
-estudiantes 2009 altra squadra tecnica ma con garra argentina...per me la finale del mondiale per club è incredibile
vantaggio con boselli,un veron incredibile,un desabato sui ranghi e una quasi vittoria contro una squadra 10 volte superiore
-juve capello 2005-2006...per me la squadra più pallosa della storia dell'umanità...piatta,pessima
-juve conte 2012 UN ALTRO PLEROMA...squadra tra virgolette scarsa rispetto alle solite juve e che ti va a vincere uno scudetto incredibile senza mai perdere e giocando un calcio incredibile..
le altre juve di conte invece per me erano un ritorno alla pallosità
-brasile 2002 vabbè mondiale falsatissimo ma quel brasile aveva un tipo di accademia che rullava...la ro-ri-ro che spadroneggiava sulla trequarti e r.carlos-cafu sulle fasce ZIO PORCO

altra cosa che devo dire è che la GARRA delle squadre britanniche mi fa #@*§...infatti schifo la premier
GARRA argentina,italiana