Confronto fra gli allenatori "fomentatori" più vincenti e importanti dell'ultimo lustro, gente che punta sull'intensità (specie agonistica) come prima e più importante arma vincente.
Gente che stringe i giocatori per le palle e non le molla fino all'ultima giornata. A me questo approccio invasato e un po' militare non sempre piace, ma i risultati sono dalla loro parte, detto ovviamente che Mou è andato oltre, ma è anche quello con i buchi più clamorosi e le sconfitte più pesanti.


Dal punto di vista tattico, credo che Simeone sia il più bravo in assoluto, nonché colui che ha saputo costruire il miracolo più importante per continuità e caratura degli avversari. Dalla sua ha una UEFA eccezionale, una Supecoppa altrettanto spettacolare, due finali di Champions perse causa fiato corto ed episodi, ma secondo me non del tutto meritatamente (considerando l'approdo in finale dopo cammini durissimi), e una Liga che vale tipo lo scudetto del Napoli del 1990, per prestigio, difficoltà, caratura delle rivali.

Mourinho a oggi ha ovviamente le due Champions conquistate senza i favori del pronostico e proprio alla Mourinho (la seconda di forza fisica, difesa, intensità). La prima esperienza al Chelsea rimane straordinaria. Al Real però non sempre benissimo e qualche asfaltata di troppo, nonostante spese mastodontiche, e oggi è in chiaro declino, reduce da vari momenti no.

Klopp ha conquistato due Bundesliga contro il Bayern che oggi deve vincere di inerzia, esprimendo specie il primo anno anche un calcio straordinario per intensità, ritmo, rapidità e qualità delle verticalizzazioni. Ci sono ovviamente lo splendido cammino del 2013 e nel Liverpool sta facendo il suo. E' l'allenatore più esaltante fra i citati.

Conte dopo Euro 2016 e visto comunque il "miracolo" Juve al primo anno per me merita di stare fra i grandi, anche se oggi lo inserisco più per affinità che per la carriera in toto (credo venga dietro i suddetti senza troppe discussioni).

Se parliamo di carriera io dico

Mourinho-Simeone
Klopp

Conte

Ma qui vorrei anche un confronto generale e più ampio, sulla tipologia, sulle caratteristiche.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

La classifica è quella che hai detto più o meno, anche se per me mou sta ancora davanti a tutti perchè gli altri una champions' devono ancora alzarla e lui invece ne ha vinte due. Poi la seconda parte di carriera è nettamente meno positiva, senza dubbio.

Per gusti personali, invece, dico:
klopp (il borussia 2013 o quand'era rimane la squadra più bella tra quelle di questi allenatori, anche se forse non la più forte)
simeone
conte
mou

Riguardo alle caratteristiche, non li vedo così simili tra loro.

Sono d'accordo, ma tutti puntano tantissimo sull'intensità e sull'agonismo, poi interpretano il gioco in modo diverso (volendo Mou più simile a Simeone).

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Certo, però per dire, klopp e anche simeone si vede che insistono molto sulle transizione offensive, cosa che in conte e soprattutto mou è decisamente meno accentuata. Conte, d'altra parte, mi sembra il più duttile da un punto di vista tattico e bravo a prepare la partita (con l'italietta degli europei ha fatto un ottimo lavoro).
Anche il pressing molto alto per riconquistare subito il pallone mi sembra una peculiarità soprattutto di klopp.

Sì, sono d'accordo.

Mou è il meno duttile e anche il più noioso come proposta di calcio, ma per ora le Champions compensano ancora i danni fatti altrove.

Sono abbastanza convinto del fatto che Simeone a fine carriera l'avrà superato, e già oggi vedo il confronto equilibrato. Anche perché il portoghese ha avuto alle spalle due presidenti che gli hanno comprato il mondo fra Londra e Madrid, e ha ottenuto meno del previsto in entrambi i casi, per tacere di un gioco spesso inguardabile.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Certo, però, per dire, klopp e anche simeone si vede che insistono molto sulle transizione offensive, cosa che in conte e soprattutto mou è decisamente meno accentuata. Conte, d'altra parte, mi sembra il più duttile da un punto di vista tattico e bravo a preparare la partita (con l'italietta degli europei ha fatto un ottimo lavoro).
Anche il pressing molto alto per riconquistare subito il pallone mi sembra una peculiarità soprattutto di klopp.

se tiriamo fuori mourinho è un confronto equilibratissimo , ma il portoghese è troppo davanti oggi , anche solo per aver cominciato prima

tra gli altri preferisco conte e klopp come gusto personale , anche se i risultati di simeone sono forse ancora più strabilitanti
tuttavia bisogna anche dire che solo all'atletico ha davvero stupito ,chisà se altrove accetterebbero i suoi metodi

facendo una somma un pò tra tutte le cose , anzi mettiamola cosi , dovendo scegliere chi allenerebbe la mia squadra oggi dico conte
perchè ha grinta ma conosce profondamente il gioco , sa fare un calcio propositivo ma sa anche organizzare la difesa e ha già dimostrato di sapersi adattare a contesti diversi , inoltre se escludiamo il difensivismo del cholo e di mou non sono nemmeno un fan assoluto del calcio sempre a 100 all'ora di klopp pur trovandolo divertente
anche se sicuramente si può obiettare qualcosa sui risultati europei e sulla perdita di qualità nel gioco quando la sua squadra diventa la favorita , a quel punto forse la squadra la darei a klopp , che sicuramente rimarrebbe più propositivo pur preferendo a sua volta di partire senza l'obbligo della vittoria
è un pò una cosa che unisce tutti e 4 quella di non aver dimostrato ancora di poter realizzare al 100% il potenziale di uno squadrone

Klopp ha un approccio militare?

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Non hai torto, forse nel suo caso ho forzato un po' la mano

Più che altro è un esaltatore, uno che punta tutto su intensità, ritmo etc...

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Tatticamente Conte è il più bravo secondo me,è il meno rigido :lo abbiamo visto speculare sull'avversario od imporre il proprio gioco a seconda delle esigenze/uomini a disposizione o dell'avversario.

Nella gestione dello spogliatoio e rapporti con i giocatori Simeone e Conte si assomigliano,carattere simile,come lo erano da giocatori.
Mou è meno plateale,se deve alzare la voce,lo fa vs gli arbitri o nei post partita vs i giornalisti.Il portoghese è/era il maestro del noi vs tutti,come nella gestione del media.
Conte,Mou e Simeone hanno in comune una cura maniacale nella fase difensiva,con le dovute differenze,ad esempio le squadre di Simeone sono meno statiche di quelle del portoghese,pressano immediatamente,ai terzini chiede un lavoro incredibile sia in fase di non possesso che di possesso.In quanto a sforzo fisico ed intensità,le squadre di Simeone e Klopp sono quelle più esigenti.

Klopp è diverso,le sue squadre hanno un approccio più propositivo,movimenti senza palla,inserimenti,scambio di posizioni ecc.Non è un calcio adatto a tutti perchè richiede uno sforzo fisico notevole (e infatti c'è sempre il pericolo di infortuni muscolari dietro l'angolo).
Hanno il limite di dover giocare sempre al 100%,condizione difficile da mantenere durante tutta la stagione.
A differenza dei 3,raramente si vedono nelle squadre del tedesco giocatori sacrificati sull'altare dell'equilibrio e della doppia fase.Anzi,i giocatori offensivi risultano esaltati dal sistema come i Kagawa,o il Manè o Lallana di quest'anno,proprio perchè c'è una maggiore libertà (non anarchia!) di movimento (movimenti ben codificati,provati e riprovati)...ecco perchè Francesco non era molto daccordo sull'approccio militaresco del tedesco.

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