Beh sì anche per me non esiste un'idea migliore sulla carta, dipende sempre da come la attui, dai singoli, dalla loro amalgama, dagli episodi, dalla condizione etc...

Il tiki-taka ha regalato uno spettacolo inarrivabile ma anche pessimi esempi di onanismo calcistico, idem le squadre di Klopp: non appena il fiato si accorcia, spesso ne emergono limiti tattici e di gestione della gara.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.

Ti quoto anche sui grandi filosofi: all'inizio cambiano passo alla storia (Michels, Cruijff, Sacchi, Guardiola), e quindi sono non fondamentali ma di più (immagina come andrebbero le cose se nessuno osasse mai cambiarle radicalmente!).
Ma rischiano di diventare schiavi del loro personaggio, di essere costretti a recitare la loro pantomima in eterno. Cercando vanamente di avvicinare la grandeur inavvicinabile del loro miracolo originario.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.

Conte comunque lo vedo diverso da Klopp: il tedesco fa un calcio simile a quello di un Heynckes, di un Pyontek o di un Weisweiler, cioé un tipico calcio renano molto fisico e simile a quello olandese anche se più essenziale.

Il calcio di Conte di base invece è più italianista come concezione diciamo che è un anello di congiunzione tra Mourinho/Simeone ed il tedesco

Sono d'accordo, il suo Borussia è nato sulla scia del grande Borussia Monench' anni '70, e anche il Bayern in parte ha preso quella direzione.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.

Anche Arsene Wenger, alsaziano (quindi di lingua e cultura germanica) si è ispirato al Moenchengladbach

A me sembrano tutti simili in un aspetto importante: tirano fuori il meglio dai calciatori e questi si fidano al 100 % del loro leader anzi pensano che la loro forza sia proprio più nella guida che in loro stessi quindi il tecnico diventa il Messi della situazione più che un semplice allenatore , alla fine è questo che li ha fatti vincere o competere per vincere.

_________________
Scesni ; chiello de ligt demiral; Sandro mckenny bentancur cuadrado; Cr7 dybala kulusevski.

Certo un quadrangolare

Inter 2009-10
Borussia 2012-13
atletico 2013-14
juve 2013-14

vedrebbe le squadre di mou e simeone favorite

Klopp: calcio propositivo, bello da guardare.
.
.
.
.
Conte, Simeone, Mourinho: anticalcio elevato a sistema.



Per me non c'è partita, in particolare con Mourinho quello che non perde mai le finali europee giocate contro gli avversari più scarsi che possano capitare nella vita: Celtic(!), Monaco(privato di Giuly), Bayern (pessimo, ha avuto bisogno di Ovrebo per eliminare la Fiorentina), Ajax (giovincelli allo sbaraglio).

Mi auguro che il calcio vinca il 26 maggio.

Metto primi a pari merito Klopp e Simeone. Entrambi hanno vinto in campionato malgrado la presenza di squadre più forti, entrambi sono arrivati in finale di Champions da outsiders due volte (Klopp con due squadre diverse, Simeone con la stessa squadra ma in versioni estremamente differenti visto che tra una finale e l'altra gli avevani venduto quasi tutto il vendibile), il tedesco gioca un calcio molto più bello di quello Cholo ma ciò non significa che quello dell'argentino sia meno efficace. Al terzo posto, a malincuore, ci metto Mourinho, comunque due volte campione d'Europa sebbene si siano verificate condizioni "particolari" per far sì che ciò accadesse. Conte quarto con la possibilità ovviamente di rimontare su tutti, è ancora giovane e ha vinto già diversi titoli nazionali (in due casi su quattro non partendo tra le favorite), vediamo cosa sceglie dopo il Chelsea.

Mourinho
Simeone
Klopp
Conte

_________________
Nous sommes Paris