Giocatori diversi, senza dubbio, ma li paragono perché entrambi erano due "dieci" atipici (uno più mezzala, l'altro un attaccante mascherato da "dieci").
E anche perché si tratta di due fantastici "putti", che hanno riscattato con un titolo mondiale le poche vittorie con la maglia del club.

Io prendo Totti, nonostante Giancarlo fosse a) un centrocampista elegante e bravissimo, in grado di incantare Cruijff e Neeskens al debutto in azzurro e b) l'autore di due mondiali di grande livello, nel 1982 è il mio preferito con Scirea e Conti.
Ma ecco per Totti c'è il solito discorso: doti tecniche e balistiche sovraumane, continuità superiore a quella di Antognoni, resa complessiva superiore.
Quindi, non li ritengo distanti, ma premio Totti.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Non è già stato fatto questo confronto?

Avevo lo stesso dubbio e ho cercato su Google, ma niente...Nel caso mi scuso

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Antognoni.