Socrate ha scritto:
Ti consiglio di non citare epico che da queste parti è il primo fan dell'olandese volante
Che vuoi che ti dica, se una volta tanto invece di sparare sul mucchio spieghi cosa ti aberra tanto sarebbe utile, a me aberra leggere che dopo il Mondiale, che Robben ha giocato meglio di Neymar, Neymar ha "scavato il solco".
Mi aberra leggere che Robben "vabbé tanto in Bundesliga so' buoni tutti" per sminuire le cose fantastiche che aveva fatto fino a Marzo (e sì pochi càzzi, quest'anno finché c'è stato certamente meglio di Cristiano, solo Messi meglio di lui, e mediamente le squadre della Liga non danno certo un gran fastidio al Real...).
Poi che vuoi che ti dica, a me Robben pareva fortissimo già prima dell'era Bayern, così come Sneijder, e se il Madrid sembrava un accozzaglia di figurine senza né arte né parte non è certo colpa sua.
Poi fino a quel rigore era fortissimo, e sottovalutatissimo, dopo ha iniziato ad essere giudicato come merita, se per te è nato lì mi spiace che non hai avuto l'occhio lungo...
Ha avuto le sue stagioni no, ha i suoi difetti, ma ancora Neymar di poter essere forte e decisivo quanto lui deve dimostrarlo...
ho letto all'inizio del topic cosa pensa epico e non potrei essere più in disaccordo con ciò che ha scritto un anno fa, ma già sono vicinissimo al suo pensiero (depurato da alcune esagerazioni tipiche sue, che sono più di colore che dettate dalla convinzione) su Messi, non si può condividere sempre tutto su tutti.
Quando dici "fino a quel rigore" suppongo intendersi fino a quel gol col Dortmund, che non era dal dischetto, ma il concetto si intuiva. Giusto?
Beh, quella rete ha modificato qualcosa per tanti di voi, di certo non per me.
Come non ho cambiato idea su Belletti e Burruchaga, o su Iniesta stesso. Una rete (non particolarmente complessa) è una rete e basta. Per quanto sia decisiva.
Quindi Belletti è rimasto un mediocre, Burruchaga un buon giocatorino, Robben un campione ma non un fenomeno, da primi 10 al mondo (oscillando tra il quinto-sesto e il decimo, a seconda delle annate....ovviamente da quando è al Bayern. Prima faticava a stare nei 30), Iniesta una leggenda degli ultimi anni, uno dei calciatori più abbaglianti nel suo ruolo che abbia mai potuto vedere coi miei occhi. Altro che Robben.
Così è. Ha fallito un sacco di occasioni importanti prima della famosa rete inventata dal vero genio di quella serata. Ha giocato un solo grande mondiale, buttando un secchio di vernice sulla Gioconda che aveva creato con quella finale sciagurata, che non potrà mai cancellare (neppure vivendo due volte). L'altro è stato più che sufficiente, ad essere buoni. Altro che 8 e bestemmie similari.
Su Robben, purtroppo per te e per i suoi sostenitori, ho avuto oltremodo ragione. Altroché.
Al punto che in quella famosa finale tifavo Bayern e quando segnò, pur non essendomi mai stato simpaticissimo, fui contento per lui.
Dopo una simile serie di fallimenti personali e palesi, era umanamente riprovevole augurargli l'ennesima stecca, anche per uno come il sottoscritto, che non è esattamente un amante dei buoni sentimenti.
E questo è quanto.
Se poi per te al Chelsea e al Real era già un fenomeno, non so che farci. Ciò che si vedeva, le cifre, i gol e le presenze non lo confermano.
Il 2009-10, specie nella seconda parte, ha visto esplodere il vero Robben, quello del Bayern. Prima era solo una comparsa di lusso. Non a caso nel Chelsea le star erano Drogba, Terry e Lampard, oltre ad Essien e Makelele, Cech e Carvalho. Robben who? Quello del Real era così buono che dopo 2 annetti l'hanno impacchettato al volo, cosa che stranamente dopo 6 non hanno ancora fatto con CR. E, dovesse accadere, sarebbe per più di 100 milioni. E ci riferiamo ad un trentenne. Robben costò 30 al Bayern ed aveva 25 anni. Fai due conti e vedi se poteva essere un fenomeno. Uno che in Spagna segna 11 gol in 50 partite.
P.s. : la Bundesliga è un torneo imbarazzante da quando è morto il Borussia di Klopp.
Vincere il piatto per il Bayern è come per la Fiorentina salvarsi.
Dai, Guardiola è amato e apprezzato in Baviera come Moggi in curva Nord a S. Siro e ne ha vinte due di fila festeggiando un mese prima, chiudendo ogni discorso già alla pausa invernale. Di che stiamo parlando?