Diciamo che il confronto verte anche sul fatto che Robben vanta un grande mondiale nel 2010, nonostante la pessima finale con tanto di gravi errori

Sull'impatto di Gullit comunque sono d'accordo, nel 1987/1988 fu grande e importante quanto il coevo Maradona, e soffocò con classe e potenza i risolini che lo accolsero all'arrivo in italia (un famoso giornalista dopo un paio di partite opache scrisse: "Tutta scena, sotto le trecce il nulla").

Alcuni storici, interrogati sul giocatore più bravo e continuo e determinante al debutto in Serie A, hanno scritto: "Su tutti vincono Julinho, Ronaldo e Gullit, seguiti da Schiaffino, Platini e Maradona. Ci sarebbero poi nomi oggi meno noti ma per un breve lampo altrettanto meravigliosi, come "raggio di luna" Selmosson, Rinaldo Martino, Gren, Angelillo, Krol, forse anche Weah, tutti autori di una stagione di debutto stratosferica".

Beh a Messi certe cose non le perdoni, a Robben sì perché ti piace, è dominante e forse è diventato pure bello.

La Spagna ha attaccato 120 minuti creando molto fra secondo tempo e supplementari, l'Olanda doveva essere in 8 forse alla fine del primo tempo, grazie all'arbitraggio vergognoso è arrivata ai supplementari. In tutto quello, Robben - non solo per colpe sue, ovvio - ha disputato una partita anonima sbagliando quel poco che poteva fare. Resta un grandissimo ma mi pare che al solito la storia si riscriva in base ai gusti. Ah, inutile che ti ricordi chi ha disputato una partita strepitosa e poi ha deciso tutto in quel match, ma ovviamente per lui la cosa non conta