epico ha scritto:
Paolo Rossi , estremamente deludente nel girone , delude pure con l'argentina , ma si riscatta contro il Brasile facendo 3 gol , facile il primo gol di testa su cross perfetto di Cabrini , bravo e lesto ad approfitare di una leggerezza di cerezo sul secondo gol , fortunato e rapinoso nel trovarsi al posto giusto per il tap in del terzo gol.
Semifinale , lesto sul primo gol , sul secondo Bruno Conti gli mette in testa un pallone con scritto sopra spingi in rete , lo facevo pure io.
In Finale e' ben marcato da Karl Heinz Forster ma ha la fortuna di segnare il primo gol in un 'azione confusa , poi poco altro.
Per me nel complesso meno dominante di Matthaus.
Non sono molto d'accordo per quanto riguarda Rossi.
Con l'Argentina non delude, anzi per la prima volta in quel Mondiale prende la sufficienza in più di una pagella.
E poi come sai sono allergico a questi discorsi sulla "fortuna"...
Perché parli di fortuna? Anche di Inzaghi si diceva che era "fortunato", mentre era solo micidiale nel suo fiuto del gol, nel suo essere nel posto giusto al momento giusto.
Chiamano fortuna quella che è invece astuzia, intuito, capacità misteriosa di essere proprio lì dove arriva il pallone giusto.
Infatti càpita molto spesso ai Rossi, agli Inzaghi, e non ad altri.
Il duello con Karl Heinz Forster l'ha vinto Rossi, perché il gol dell'1-0 in una finale mondiale pesa una tonnellata.
Quanto a Kempes, penso che abbia segnato il più bel gol di tutte le finali dei Mondiali.
Non ricordo una rete segnata con un'azione personale così prepotente, come quella dell'argentino contro l'Olanda.
Questo primato, sugli altri 3 campioni di cui parliamo, gli va riconosciuto.