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Ti faccio una domanda... al di la della sua classe immensa... come mai ebbe sempre grandissimi problemi con il 90% degli allenatori che ha avuto?... forse perché per suoi limiti caratteriali e fisici, l'attesa non era compatibile con la resa?
La differenza tra Zidane e Baggio è che il primo ha sempre giocato in top team e la sua presenza migliorava le squadre dove giocava (questo è innegabile!)... Baggio invece non migliorava le squadre, spesso risolveva, era la cigliegina sulla torta... tirava fuori le castagne dal fuoco... ma nell'ottica di un gioco di squadra com'è appunto il calcio... la classe di Zidane è stata superiore proprio perché applicata al collettivo e non all'anarchia e all'individualismo.
Non capisco il discorso "attesa non compatibile con resa" . La resa di Baggio, a parte forse un paio d'anni nelle milanesi, è sempre stata eccezionale sul campo, faceva gol e assist, dirigeva la squadra anche mentalmente checchè se ne dica.
Baggio ciliegina sulla torta e Zidane uomo squadra è un altro concetto per me veramente assurdo e inspiegabile. Non capisco la torta quale sarebbe.. La Juve dal 90 al 94 era una torta quasi mai presente a nessun compleanno.. A renderla torta fu principalmente il pasticciere Roberto
Non capisco quale siano le differenze tra "togliere le castagne dal fuoco" e "essere uomo squadra" ammesso e non concesso che Baggio non lo fosse (per me lo è stato eccome sia nelle grandi che nelle piccole).
Colui che ci ha fatto arrivare in finale mondiale con 5 gol in 3 partite chi era? un uomo squadra? uno che toglieva le castagne dal fuoco? un leader tecnico? che importanza ha? nessuno se lo chiese all'epoca, secondo me nessuno se lo dovrebbe chiedere oggi.. perchè quello che conta è che era decisivo.. per me nel calcio conta quello e tutte le disamine sul carattere sulla personalità sul leader lasciano veramente il tempo che trovano.. perchè tutte riflessioni spazzate via dai gol dagli assist e dalle prestazioni sublimi.
Quando mi parli di anarchia e individualismo mi sorprendi perchè mi sembra tu stia parlando di un altro giocatore più che di Baggio. Baggio sapeva essere sia individualista che altruista. Alternava la giocata da solista come il dribbling o la percussione all'assist geniale e impossibile per il compagno, anteponendo anche a volte il far segnare gli altri al segnare lui. Ti dirò di più.. Zidane (campione stratosferico) secondo me era più individualista di Baggio con i numeri spettacolari con la suola e le veroniche che, ripeto, a volte erano un pò fini a sè stessi.
Quanto ad allenatori.. Mi risulta che l'unico con cui veramente abbia avuto grossissimi problemi sia stato Lippi. Ancelotti si penti' amaramente di non averlo portato a Parma nel 97, Sacchi lo schierò titolare per 4 anni di fila in nazionale, Trapattoni idem alla Juve.. Con Capello fece panchina e quindi? tu ricordi dichiarazioni pubbliche di Baggio bizzarre o fuori luogo? ci fu una sola volta in cui sbroccò sul serio,a Bologna.. Ma io Ulivieri non lo considero nemmeno un allenatore di calcio