Marco Van Basten : il giuoco del calcio .
cosi recitava lo striscione della curva a san Siro il 18 agosto del 1995 , la notte dell'addio
dopo 2 anni e mezzo di calvario lottando per tornare in campo.
Marco Van Basten rimane il piu' grande centravanti dei tempi moderni , senso del gol incorporato ,
destro , sinistro , controllo di palla perfetto , potenza , intelligenza tattica , altruismo ,
acrobazia e passaggio smarcante , nessun punto debole , semplicemente mostruoso.
Gioca la sua prima partita a 17 anni nell'Ajax nel 1982 , Entra al posto di Cruyff che lo battezza davanti alla stampa :
<< questo ragazzo e' il mio erede >> .
Con L'ajax vince 3 scudetti , 3 coppe d'Olanda e una coppa delle coppe con suo gol decisivo in finale nel 1987.
Con i lancieri e' 4 volte capocannoniere del campionato olandese e vince la scarpa d'oro nel 1986 , segna con L'Ajax 128
gol in 133 partite solo di campionato olandese.
Nel 1987 si trasferisce al Milan , la prima stagione e' condizionata dagli infortuni ma Van Basten riesce a giocare le
ultime partite siglando 3 gol fondamentali per lo scudetto del Milan che riesce a rimontare il Napoli.
Nell'estate del 1988 disputa uno stratosferico europeo dando l'unica vittoria della storia alla nazionale olandese ,
gioca divinamente , segna 3 gol fantastici all' Inghilterra , nella semifinale contro i padroni di casa della Germania
con la squadra sotto a pochi minuti dalla fine prima si procura un rigore che Koeman trasforma e poi insacca un gran gol
anticipando sul tempo il mastino Kohler , in finale e' ancora piu' spettacolo , serve nel primo tempo l'assist gol a Gullit
e nel secondo tempo realizza una rete mostruosa con un tiro al volo da posizione impossibile.
A fine anno vince il pallone d'oro e la sua seconda stagione al Milan parte fortissimo , Van Basten segna 32 gol
(19 in Serie A, 9 in Coppa Campioni, 3 in Coppa Italia e 1 in Supercoppa Italiana) , il Milan vince la coppa dei Campioni
asfaltando tutti gli avversari sul suo cammino ( eccettuate le difficolta' con la stella rossa ) memorabile la doppia sfida
in semifinale contro il Real Madrid che viene massacrato e Van Basten e' sempre tra i maggiori protagonisti andando a
segno sia in Spagna che a Milano...mostruoso tra l'altro il suo gol di testa a Madrid.
In finale lo Steaua Bucarest non ha scampo e viene disintegrato dal MIlan che vince 4-0..doppietta di Van Basten e di
Gullit....a fine anno Van Basten vince il suo secondo pallone d'oro.
Nel campionato 1989/90 Van Basten sigla altri 19 gol ma il Milan arriva solo secondo dopo una terribile lotta contro il
Napoli , ma i rossoneri vincono ancora la coppa Campioni 1989/90 , Van Basten segna sancora gol che risultano decisivi
e nella finale del 23 maggio contro il Benfica al Prater di Vienna (1-0) Sua l'apertura di prima intenzione che libera
Frank Rijkaard e gli consente di segnare il gol decisivo.
Al Mondiale del 1990 Van Basten si presenta stanco e fuori forma e delude , inutile il rigore che si procura negli ottavi
ancora contro la Germania e che ancora Koeman trasforma , L'Olanda e' battuta dai panzer per 2-1 e quello del 1990 restera'
l'unico torneo iridato giocato da Marco Van Basten.
Il 1990-91 vede l'incrinarsi definitivo del rapporto di Van Basten con l'allenatore del Milan Arrigo sacchi , L'olandese
non ne puo' piu' del tecnico che e' un autentico maniaco del calcio e degli schemi...a fine anno il tecnico stufo andra' dal
presidente Berlusconi imponendogli:<< o io o van Basten >>...Berlusconi sceglie il giocatore e nel campionato 1991-92
arriva come tecnico Fabio capello , Van Basten piu' libero e meno stressato dalla paranoia di sacchi disputa le sue stagioni
migliori , nel 1992 il Milan torna a vincere lo scudetto e Van Basten segna 25 gol in serie A diventando per la seconda
volta capocannoniere del nostro campionato , il Milan pero' non puo' giocare in Europa a seguito di una squalifica quindi l'
obiettivo europeo e' rimandato , nel 1992-93 Van Basten parte fortissimo , come non mai , sia in Coppa Campioni che in
campionato , e' forse il momento migliore della sua carriera , il suo apice ,storiche sue 2 quaterne di gol in quel periodo ,
una in campionato contro il Pescara e una in Coppa Campioni con il Goteborg.
A Dicembre vince il terzo pallone d'oro .
Ma propio in quei giorni arriva il nuovo stop , la tormentata caviglia che lo ha condizionato fin da giovane lo tormenta ,
decide di operarsi contro il parere del Milan e sara' la sua rovina e la sua fine...tornera' a fine campionato per 2-3
presenze , compresa la finale di Coppa campioni contro il Marsiglia che il Milan perde , ma ormai e' rotto , quella
contro il Marsiglia restera' la sua ultima partita..a pochi minuti dalla fine Capello e' costretto a toglierlo dal campo ,
la sua zoppicata al momento della sostituzione commuove il mondo.
Colui che fu soprannominato il Cigno di Utrecht per la sua straordinaria classe ed eleganza e' stato ucciso in volo propio
quando volava piu' alto che mai...a Dicembre del 1992 quando decise la fatidica operazione aveva appena compiuto 28 anni;
il suo forzato e precoce addio quando era finalmente arrivato ad essere il piu' forte giocatore del mondo e' una mazzata
tremenda per tutto il calcio Mondiale.
Detto dei suoi successi con L'Ajax Van Basten ha vinto con il MIlan 3 scudetti , 2 coppe dei campioni , 2 coppe
intercontinentali , 3 supercoppe europee , 3 supercoppe italiane , e' stato 2 volte cannoniere della serie A , ha vinto
3 palloni d'oro , e' stato Fifa World Player nel 1992 , capocannoniere di Coppa campioni nel 1989.
Alla nazionale olandese ha regalato il titolo europeo del 1988 in cui e' stato anche capocannoniere e miglior giocatore ,
con gli orange ha segnato 24 gol in 58 presenze.
_________________ GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".
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