Embè

------------------------------------Galli----------------------------------------
------Tassotti--------Rjikaard----------Baresi----------------Maldini--------
--------------------------------Ancelotti--------------------------------------
---------Colombo----------------------------------------Evani---------------
---------------------------Donadoni-----------------------------------------
-------------------------------------------Gullit-------------------------------
----------------------------Van Basten--------------------------------------

Questo era lo schema base del Milan di Sacchi dell'89.

In semifinale con il Real e in finale con lo Steaua mancava Evani, al suo
posto giocò Ancelotti, Rjikaard a centrocampo e Costacurta centrale.



Dove sta il problema?

_________________

Marchese, si arrenda con l'onore delle armi

_________________
keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

Giammai, rimango convintissimo di quello che dico

_________________

mamma mia cos'ho scatenato

vi giuro che non era mia intenzione

cmq sposo la tesi si Nudol(e Nicolas)...il Milan giocava con una sorta di rombo con Colombo Rijkaard e Evani a centrocampo,Donadoni un po più avanzato sulla destra e Gullit a supporto di Van Basten con licenza di svariare soprattutto sul centro sinistra.
Ancelotti giocava sia da centrale sia sulla sinistra...me lo ricordo spesso con la maglia numero 11 che di norma era indossata da Bubu Evani.
Donadoni cmq con Sacchi ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo....sulla destra e sulla sinistra principalmente ma anche al centro.

poi se Acci dice le stesse cose non lo so....è tardi e non ci capisco più niente

_________________
IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

Ma se dicevi che Gullit giocava a centrocampo piu' Van Basten e Virdis

Bagai, Evani giocava vicino alla bandierina del calcio d'angolo da quanto stava largo, non scherizamo, e Donadoni è rinomato per essere una delle ali destre piu' forti del calcio italiano.....abbiate pazienza
Io concordo con il fatto che Donadoni giocasse dietro le punte quando c'erano 3 centrali come Rijkaard, Ancelotti e Colombo, ma con Evani in campo il Roberto si allargava e si giocava con un 4-4-2 abbastanza classico

_________________

se tu mi parli della formazione base è un conto...e Gullit giocava a ridosso di Van Basten;secondo me come centrocampista mobile avanzato...secondo te da quasi da seconda punta.
Ma da questo discorso non ne usciremo mai fuori

poi come dicevo prima,molto prima,ci sono state anche le volte(non in coppa campioni )in cui giocava anche Virdis.


il fatto è che il 4-4-2 di Sacchi era un modulo abbastanza variabile e da qualunque parte la si veda si può avere ragione....cmq Donadoni,nonostante le variazioni di modulo e i vari cambi di posizione,resta principalemente un'ala destra però,sinceramente,non è che possiamo stare qui a disquisire sul fatto che quando Evani aveva la febbre o quando ancelotti si assentava per abbozzare i suoi piccoli esperimenti in laboratorio Donadoni giocava di qui o giocava di la...su abbiate un po di pazienza....qui si parla di dettagli

_________________
IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

Marco

_________________

Insomma, chi ha ragione?

_________________

Allora..il Milan di Sacchi nel primo anno giocava con Giovanni Galli tra i pali, una difesa a quattro in linea con Tassotti a destra, Costacurta e Baresi nerbo centrale, e Maldini a sinistra. A centrocampo Ancelotti era il centrale coadiuvato dai mediani Colombo ed Evani. In avanti, Donadoni fungeva da ala destra pura in aiuto a Virdis (poi Van Basten) nel ruolo di punta centrale e Gullit leggermente defilato e che operava da seconda punta. Acm, il tuo libretto potrebbe anche sostenere un 4-4-2 classico (non lo metto in dubbio) però lo fa, secondo me, per semplificare la lettura e ricondurre tutto ad un modulo. In realtà di modulo puro e totale con Sacchi non si poteva ancora parlare.

Con Capello invece fu 4-4-2, anche se la difesa in realtà non era proprio in linea, dato che Baresi fu leggermente arretrato per governare meglio il gioco e sopperire a qualche lacuna dinamico-atletico che cominciava ad emergere con il passare degli anni. A centrocampo Rijkaard e Albertini erano i cardini in mezzo con Evani e Massaro laterali, e Van Basten-Gullit di punta.

_________________
«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2

Poi ho dei dubbi che Frank fosse già al Milan l'anno della prima coppa campioni?

ne siete sicuri?

_________________